ADNKRONOS - Quanto accaduto a Napoli è un "gravissimo esempio della degenerazione causata anche dell\'immigrazione irregolare"

ADNKRONOS - Quanto accaduto a Napoli è un "gravissimo esempio della degenerazione causata anche dell'immigrazione irregolare"

Quanto accaduto a Napoli è un ''gravissimo esempio della degenerazione causata anche dell'immigrazione irregolare''. Lo dichiara all'Adnkronos il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani commentando l'aggressione di cui è stata vittima una poliziotta a Napoli, colpita alla testa con un sasso da un giovane bengalese che ha poi tentato di strangolarla per abusare di lei. (...)

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''Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla donna e alla collega aggredita e violentata in pieno centro a Napoli. Quanto accaduto è sconvolgente per modalità e gravità e per ciò che la collega rappresenta - aggiunge - Un fatto gravissimo di cui molte donne sono vittime e che, in questo caso, colpisce chi è impegnato attraverso un lavoro difficile e ogni giorno, nel cercare di garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione dell'ordine pubblico nel capoluogo partenopeo, come in tutta Italia ha raggiunto livelli di criticità non solo nelle periferie più problematiche e dimenticate, ma anche nei quartieri centrali delle nostre città''.
''L’ennesimo episodio di violenza ci induce a porre con ancor più vigore al nuovo Governo l'esigenza urgente e indifferibile di affrontare in maniera determinata e ferma il tema della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana e le politiche di gestione dell'immigrazione clandestina - sottolinea Tiani - Le città vanno presidiate e per questo è necessario potenziare urgentemente le risorse umane, i mezzi e gli strumenti normativi delle forze di polizia. Oltre che, le tutele funzionali e professionali come richiesto dal Siap che, sono sempre più necessarie, se si vuole rendere efficace il controllo preventivo del territorio e, senza sconti per gli autori dei reati, la certezza della pena deve diventare realtà''.
''L'efferatezza e la premeditazione della violenza perpetrata ai danni della nostra collega sono l'esempio, più doloroso e sconvolgente, del grave e inaccettabile rischio che tutti i cittadini corrono ogni giorno a causa di un controllo del territorio sempre più deficitario per le scelte poco lungimiranti del passato, specie in tema di organici che, hanno indebolito anche i moduli operativi d’intervento dei poliziotti - conclude - L’immigrazione clandestina va perimetrata senza se e senza ma, tra l’altro il tema va sgombrato da posizioni politiche faziose e strumentali, bisogna affrontare il problema e circoscriverlo in un ambito fisiologico che certamente, non può voler dire non rispettare la vita e le libertà di ogni essere umano ma anche la libertà e le sue regole che devono valere per tutti, al di là del colore della pelle o della religione. La sicurezza è un bene della comunità ma richiede investimenti e serenità d’animo per affrontarlo con la dovuta efficacia''.