POLIZIA STRADALE GENOVA INCONTRO PER TAVOLO ART. 12 (ESENZIONI TURNI SERALI E NOTTURNI).

POLIZIA STRADALE GENOVA INCONTRO PER TAVOLO ART. 12 (ESENZIONI TURNI SERALI E NOTTURNI).

LE NOSTRE OO.SS DURANTE L'INCONTRO PER LA CONTRATTAZIONE EX ART. 12 HANNO RESPINTO UN PROGETTO CHE NON FORNISCE CRITERI CERTI

POLIZIA STRADALE GENOVA
INCONTRO PER TAVOLO ART. 12
(ESENZIONI TURNI SERALI E NOTTURNI)
LE NOSTRE OO.SS DURANTE L'INCONTRO PER LA CONTRATTAZIONE EX ART. 12
HANNO RESPINTO UN PROGETTO CHE NON FORNISCE CRITERI CERTI,
SBILANCIATO SUL POTERE DISCREZIONALE DELLA DIRIGENZA ED IN PIU' RICCO DI
SPEREQUAZIONI TRA RUOLI, QUALIFICHE E FUNZIONI. DOPO AVER DATO
DISPONIBILITA' A EFFETTUARE CONTROPROPOSTE COSTRUTTIVE, ABBIAMO
OTTENUTO IL RITIRO DELLA PROPOSTA DA PARTE DELL' AMMINISTRAZIONE.
COGLIENDO POSITIVAMENTE LA SCELTA QUALE PREMESSA PER LA
PROSECUZIONE DEI LAVORI IN UN CLIMA SERENO E COSTRUTTIVO.

In data odierna si è tenuto presso il Compartimento Polizia Stradale il secondo incontro del
confronto negoziale, richiesto dall'Amministrazione per modificare i precedenti accordi ex Art. 12
A.N.Q. per tutti gli uffici di competenza compartimentale nella provincia di Genova.

In quella sede, pur ritenendo legittimo e sempre valido d'efficacia il previgente accordo,
dando comunque disponibilità ad effettuare controproposte migliorative, si evidenziavano le
criticità dell'impianto proposto, si metteva in risalto la mancanza di criteri certi nell'attribuzione del
beneficio, lo sbilanciamento sul potere discrezionale relativo al riconoscimento dei requisiti e
dell'aliquota di beneficiari, e non ultimo l'evidente presenza di disparità di trattamento tra ruoli,
qualifiche e funzioni.

Inoltre si è posta l'attenzione sul fatto che su una materia così delicata per il personale, non
possa essere messa a disposizione come strumento di giustificazione, per l'Amministrazione e tanto
meno per le altre sigle sindacali il fatto che sia necessario dover modificare (in peggio) gli accordi,
a causa della paventata criticità sui numeri per l'ampio numero di richieste di esenzione.

L'insussistenza dell'emergenza sul numero di richieste rispetto alle reali esigenze di servizio
si è subito palesato, visto che da un approfondimento attuato sui dati aggiuntivi richiesti, è emerso
che attualmente sul dato organico compartimentale totale solo l' 8% del personale ha richiesto di
fruire del l'art. 12, inoltre in proiezione di anzianità anagrafica/di servizio al dato temporale di due
anni è emerso che i potenziali beneficiari totali porteranno l'asticella a circa il 14 %.

Dati quindi più che confortanti rispetto alle soglie (che si aggirano tra il 15% e 20%)
concordate in quasi tutte le altre realtà lavorative. Paradossalmente, anche nell'allegato alla
proposta, nella lettera di risposta al quesito posto dalla dirigenza del 26 Luglio u.s., da Roma,
lo stesso Ufficio per le relazioni sindacali indicava che l'ipotesi di determinare ulteriori
criteri sarebbe stata posta in essere allorché si fosse reso “necessario operare una eventuale
selezione delle istanze”.

Nel cogliere le posizioni e i contenuti esposti da questo cartello la Dirigenza dava
disponibilità a ritirare la propria proposta originale, dando spazio ad un nuovo inizio di discussione
costruttiva ripartendo dai criteri base inseriti nel testo della norma dell'art. 12. Tale circostanza
veniva colta come un segnale di apertura per il prosieguo dei lavori di contrattazione in un clima
sereno, costruttivo e sopratutto condiviso.

Genova, 06 Ottobre 2016

Traverso  SIAP

Mari UGL POLIZIA

Vacca UILP PS

Ippoliti CONSAP