POLIZIA DI FRONTIERA: LA COERENZA PRIMA DI TUTTO

POLIZIA DI FRONTIERA: LA COERENZA PRIMA DI TUTTO

Il Dirigente della Polizia di Frontiera di Genova ha preferito ignorare il 40% della rappresentatività sindacale che ha chiesto lo spostamento dell'incontro previsto per oggi per la firma degli orari in deroga.

 POLIZIA DI FRONTIERA: LA COERENZA PRIMA DI TUTTO


Il Dirigente della Polizia di Frontiera di Genova ha preferito ignorare il 40% della rappresentatività sindacale che ha chiesto lo spostamento dell'incontro previsto per oggi per la firma degli orari in deroga.

Richiesta avanzata dalle nostre sigle ed ampiamente motivata dalla concomitanza di un altro impegno sindacale.

Il SIAP l'UGL la UILPS e la CONSAP, a prescindere dal merito della scelta di firmare o meno gli accordi proposti hanno chiesto legittimamente lo spostamento per avere il tempo necessario per evidenziare, con una dettagliata note a verbale, la posizione sindacale che dimostra che ad oggi l'Amministrazione non ha ancora certificato l'idoneità dei luoghi di lavoro dove si svolge l'attività per la quale dirigenza chiede le deroghe orarie.

Riteniamo deontologicamente scorretto e non coerente al ruolo di tutela della categoria ricoperto,  che la parte sindacale possa arrivare al punto di concedere deroghe per fare lavorare i poliziotti in luoghi che la dirigenza non ancora dichiarato idonei.

E sia ben chiaro che non ci riferiamo solo ai cosiddetti "gabbiotti" che sono in condizioni pietose, ma anche alle aree esterne e alle strutture dedicate, per esempio, ai controlli tecnici più dettagliati.

È noto che il Dirigente stia per partire per il corso dirigenziale, questo però non giustifica il mancato spostamento della data dell'incontro visto che il titolare della trattativa è Dirigente della prima Zona di Torino che avrebbe potuto partecipare all'incontro in data successiva.

Adesso vedremo come questa mattina si comporteranno le altre sigle sindacali.

Sarebbe importante che si dimostrassero coerenti al loro mandato istituzionale non firmando l'accordo.

Se così fosse la responsabilità di far lavorare i colleghi in posti di lavoro non ancora certificati ricadrebbe sono solo sull'Amministrazione...

VEDREMO....

Genova 16/09/2016


Traverso

SIAP


Mari

UGL PS



Vacca

UIL PS



Ippoliti

CONSAP