LEGGE DI STABILITA\': On.le FIANO, NESSUN TAGLIO ALLA SICUREZZA

LEGGE DI STABILITA': On.le FIANO, NESSUN TAGLIO ALLA SICUREZZA

 in tema di capitoli di spesa secondo le tabelle allegate al disegno di legge di stabilità in discussione, avrà un incremento non inferiore ai 71 milioni di euro per il 2016. Resta, al momento , irrisolta la problematica relativa al finanziamento del nuovo contratto. Ciò detto, abbiamo con separata comunicazione, indetto lo stato di agitazione e mobilitazione; se alla chiusura del ciclo di incontri del SIAP e dei sindacati del cartello unitario con le forze politiche e con i rappresentanti delle Commissioni Bilancio di Senato e Camera, non avremo risultati concreti, aderiremo nelle forme a noi consentite, allo sciopero indetto per il giorno 28 novembre p.v. Per completezza di informazione, riportiamo di seguito la dichiarazione dell’On.le Emanuele Fiano, responsabile per le riforme e la sicurezza della Segreteria Nazionale del PD.

SICUREZZA: FIANO (PD), DA DI MAIO BALLE, CI SONO PIU' RISORSE = Roma, 5 nov. (AdnKronos) "L'onorevole Luigi Di Maio con gravi approssimazioni ha cercato, ieri, di alimentare polemiche strumentali sulle risorse per il comparto sicurezza, trasmettendo inutili quanto dannose notizie di deficit di investimento. Nessun taglio, ma più risorse. Questo governo dopo aver investito circa 2 miliardi di euro sul comparto e assunti in via straordinaria 5mila nuovi effettivi in due anni, dopo i 3,3 miliardi di tagli delle destre non accetta lezioni dai Cinque Stelle sul bilancio della sicurezza". Così Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd. "Luigi Di Maio, tra l'altro vicepresidente della Camera - prosegue il deputato - con superficialità parla di 379 milioni di tagli. Errore da matita blu: non si capisce se ci prova o se non conosce le leggi che dovrebbe frequentare. E' stata infatti rivista la formulazione del bilancio del comparto per cui lo stanziamento iniziale di bilancio del dipartimento della Pubblica Sicurezza al 1° gennaio 2015 e l'importo complessivo, come previsto dalla legge di bilancio, per il 2016, presenta, ad una lettura superficiale, una differenza in negativo di 379 milioni di euro". "Peccato però - spiega Fiano - che tale cifra, in applicazione del disposto normativo in materia di Cedolino Unico, venga compensata con il contemporaneo trasferimento ai bilanci delle altre amministrazioni (Difesa per i CC, Economia per la Gdf, Giustizia per la Polizia Penitenziaria) di risorse per circa 450 milioni di euro. Fondi che serviranno per il pagamento del lavoro straordinario e di altre indennità. Tradotto, per il vicepresidente Luigi Di Maio, ciò significa che non solo non ci sono tagli alla sicurezza ma 71 milioni di euro in più. Le bugie si sa hanno le gambe corte", conclude l'esponente dem.

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