I POLIZIOTTI GENOVESI SFRATTATI DAL SINDACO DORIA.

I POLIZIOTTI GENOVESI SFRATTATI DAL SINDACO DORIA.

IL QUESTORE NON PUO' ACCETTARE PASSIVAMENTE DI ESSERE CACCIATO DA CHI BENEFICIA DEL LAVORO DELLA POLIZIA DI STATO. IL MINISTERO DELL'INTERNO E' MOROSO PER L'AFFITTO DELLA QUESTURA CHE HA GIA' UN ACQUIRENTE E TACE IN COLPEVOLE SILENZIO

=COMUNICATO STAMPA=

E' ufficiale, la Giunta della Città Metropolitana di Genova ha deliberato lo sfratto della Polizia di
Stato dai locali della Questura che sono ufficialmente in vendita all'Invit (società del Ministero
dell'Economia).
Una vergognosa situazione aggravata dal fatto che il Ministero dell'Interno è moroso per non aver
pagato quasi 4 milioni di euro alla proprietà per il canone di locazione.
Si tratta di un ulteriore ed evidente strappo istituzionale tra una città che dal G8 del 2001 in poi non
ha di certo sostenuto un percorso integrativo della Polizia di Stato nel tessuto sociale genovese ed il
Ministero dell'Interno che continua ad abbandonare a se stessa sul territorio la professionalità dei
poliziotti genovesi.
Non è accettabile continuare a lavorare per la sicurezza di Genova sapendo di essere stati sfrattati,
come è assurdo dover continuare ad elemosinare la compiacenza di poter parcheggiare nel Centro
Storico, per assicurare la presenza sul territorio, passando invece per dei “portoghesi”.
Siamo di fronte all'immobilismo di una Questura sempre più burocratizzata e sempre meno
autorevole che da troppo tempo non trova sostegno istituzionale per trovare adeguati spazi logistici
indispensabili per migliorare il lavoro dei poliziotti e la sicurezza sul territorio genovese.
Eppure la Polizia di Stato continua a dare moltissimo alla città, specialmente al Comune di Genova,
in particolare quando deve garantire i servizi di ordine pubblico intorno ad uno stadio notoriamente
inadeguato per motivi di sicurezza.


Genova, 09 novembre 2015


Il Segretario Generale Provinciale
Roberto Traverso