LETTERA APERTA

Cat. C/15/2015 Ancona lì, 07 settembre 2015

AL DIRIGENTE IL COMPARTIMENTO POLSTRADA MARCHE
e,p.c.
AL QUESTORE DI ANCONA

AL DIRIGENTE SEZIONE POLSTRADA
ANCONA

OGGETTO: Nuova struttura Distaccamento Polizia Stradale di Jesi – Commissariato PS.

^^^^^
Il Questore di Ancona, nell'ultimo incontro con Siap di Ancona, ha confermato che a breve sarà disponibile nel Comune di Jesi la “Nuova” struttura che ospiterà il Commissariato P.S. ed il Distaccamento Polstrada, nonostante il secondo piano – adibito ad alloggi e spogliatoi – non potrà essere, almeno per ora, utilizzato, in quanto i lavori non sono ultimati.
Questa O.S. non è a conoscenza di alternative adottate dall’Amministrazione per l’individuazione di locali o spazi da adibire a spogliatoi, nonostante siano state convocate dalla S.V. apposite riunioni alle quali hanno partecipato diverse OO.SS e sia stato effettuato un sopralluogo.
Nell’esprimiamerLe le nostre forti preoccupazioni, Le chiediamo, in particolare, chiarimenti riguardo ai locali che ospiteranno l'U.O.D. di Jesi.
A nostro parere ed a titolo di contributo per la risoluzione del problema, dalle planimetrie forniteci e dai sopralluoghi effettuati durante i vari incontri susseguitisi, tenuto conto anche dell’impossibilità di apportare modifiche o costi aggiuntivi, l'unico locale comprensivo di bagno e doccia che potrebbe essere adibito a spogliatoio femminile è situato al 1° piano, ultima stanza a sinistra descritto in pianta “Dirigente Polizia Stradale”. Questa potrebbe essere una soluzione estemporanea, ferma restando la necessità di individuare un altro locale adatto a fungere da spogliatoio.
Come preannunciato dal Questore, l'individuazione di detti locali ha tempi ristrettissimi vista l'imminenza della consegna dei locali.
Non vorremmo che quanto sottolineato venga frainteso come “concessione” dell'Amministrazione; in realtà è una prescrizione imposta dalle normative vigenti! Già dal 1956 con il DPR 19 marzo, n. 303 “norme generali per l’igiene del lavoro” veniva previsto uno spazio consono definito “spoglatoio”; la normativa venne poi modificata dal 12 novembre 1994 con il D.L. 19 settembre 1994, n. 626 (ritoccava l'art. 40), dal 06 maggio 1996 con il D.L. 19 marzo 1996, n. 242 e, per ultimo, dal 30 aprile 2008 con il D.L. 9 aprile 2008, n. 81 che abrogava le precedenti disposizioni riassumendo in se l'intera legislazione.

Quest'ultima normativa riguardo al tema “Spogliatoi e armadi per il vestiario” prescrive:

1.12. Spogliatoi e armadi per il vestiario

1.12.1. Locali appositamente destinati a spogliatoi devono essere messi a disposizione dei lavoratori quando questi devono indossare indumenti di lavoro specifici e quando per ragioni di salute o di decenza non si può loro chiedere di cambiarsi in altri locali.
1.12.2. Gli spogliatoi devono essere distinti fra i due sessi e convenientemente arredati. Nelle aziende che occupano fino a cinque dipendenti lo spogliatoio può essere unico per entrambi i sessi; in tal caso i locali a ciò adibiti sono utilizzati dal personale dei due sessi, secondo opportuni turni prestabiliti e concordati nell'ambito dell'orario di lavoro.
1.12.3. I locali destinati a spogliatoio devono avere una capacità sufficiente, essere possibilmente vicini ai locali di lavoro aerati, illuminati, ben difesi dalle intemperie, riscaldati durante la stagione fredda e muniti di sedili.
1.12.4. Gli spogliatoi devono essere dotati di attrezzature che consentono a ciascun
lavoratore di chiudere a chiave i propri indumenti durante il tempo di lavoro.
1.12.5. Qualora i lavoratori svolgano attività insudicianti, polverose, con sviluppo di
fumi o vapori contenenti in sospensione sostanze untuose od incrostanti, nonché in
quelle dove si usano sostanze venefiche, corrosive od infettanti o comunque
pericolose, gli armadi per gli indumenti da lavoro devono essere separati da quelli per
gli indumenti privati.
1.12.6. Qualora non si applichi il punto 1.12.1, ciascun lavoratore deve poter disporre
delle attrezzature di cui al punto 1.12.4 per poter riporre i propri indumenti.

Nel ringraziaLa si coglie l'occasione per porgere Distinti Saluti restando in attesa di cortese riscontro.

La Segreteria Provinciale