Apprezziamo l’annunciata attenzione verso il personale delle forze di polizia, militari e dei vigili del fuoco, riservandoci di valutare il merito delle proposte e delle misure che il Governo proporrà, in occasione del confronto a Palazzo Chigi con sindacati di polizia maggioritari, fissato il 9 e 10 novembre". Così Giuseppe Tiani, Segretario Generale del Siap.

"Si dà atto - aggiunge Tiani – che a seguito delle interlocuzioni con il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia per le sue competenze, con i Sottosegretari all’Interno e i diversi esponenti della maggioranza, il Governo ha di fatto riconosciuto sul piano politico il ruolo sociale e sindacale e non solo istituzionale dei poliziotti. Gli uomini e donne delle forze di polizia non sono avulsi dalle dinamiche sociali ed economiche del paese, non possono e non devono essere marginalizzati o esclusi dalle dinamiche dei confronti con i Governi e con le opposizioni, diversamente gli estemporanei rigurgiti di corporativismo rischiano di diventare patologici. I cittadini e il paese hanno bisogno di tornare a credere nella funzione democratica dei Governi e della politica, il confronto con il sindacato compreso quello dei poliziotti è politica".

"Il nostro impegno responsabile come sindacato dei poliziotti in questa fase, al di là del fondamentale e ineludibile ruolo svolto dalle confederazioni, è quello di contribuire a costruire un clima positivo alla luce delle drammatiche guerre, tensioni e crisi internazionali - conclude - indispensabile per cercare di salvaguardare il depauperato potere di acquisto delle retribuzioni, pensioni e specificità professionale dei lavoratori in uniforme di questo delicato comparto, che di noi si fidano avendoci affidato la loro rappresentanza".