MILANO - ANSA - SIAP: un centinaio di uomini in più meglio di niente

  1.  >>>ANSA/ RAPINA A MILANO, ASSALTO CON MOLOTOV IN VIA DELLA SPIGACOMMANDO 6 PERSONE,FERITI 2 DIPENDENTI GIOIELLERIA. PANICO FOLLA(di Fabrizio Cassinelli) (ANSA) - MILANO, 21 MAG - Nel giorno in cui, a Milano, si è tenuto un eccezionale Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del Ministro dell'Interno, che avrebbe dovuto infondere sicurezza alla cittadinanza allarmata dagli ultimi casi di violenza, una rapina in pieno centro, anzi, nel famoso Quadrilatero della Moda, messa a segno a colpi di mazza e molotov, riaccende invece l'allarme criminalità nel capoluogo lombardo. Il bilancio del colpo è di due persone rimaste ferite durante le concitate fasi della rapina all'interno del negozio, (la nota gioielleria Franck Muller di via della Spiga, che aveva subito un assalto analogo a metà febbraio), e di molta paura tra le centinaia di persone che a quell'ora si trovavano a passare per una delle vie più famose di Milano. Soprattutto perché i banditi, per garantirsi la fuga, e per seminare il titolare che li inseguiva, hanno lanciato tre bottiglie incendiarie, una delle quali davanti a una scuola elementare in via Borgospesso. Per fortuna gli ordigni non hanno causato feriti tra i passanti. Anche le condizioni dei due dipendenti della gioielleria non sono preoccupanti: uno dei due, un addetto alla sicurezza di 39 anni che dopo una sprangata al torace lamentava dolori addominali, ha riportato una emorragia alla milza. Ma non è in pericolo di vita. L'altro, di 58 anni, originario della Libia, é stato medicato sul posto. Secondo la prima ricostruzione della dinamica fornita dai carabinieri, che indagano sull'episodio, il commando è entrato in azione alle 11.40. Dopo essere riusciti a far entrare un complice che ha tenuto aperta la porta agli altri, hanno fatto irruzione e hanno cominciato a devastare a sprangate e a colpi di mazza le vetrine interne e gli espositori, secondo una delle tecniche più diffuse in questo genere di rapine, arraffando contemporaneamente orologi e preziosi. La banda, almeno la parte che ha fisicamente eseguito il colpo, sarebbe stata composta da sei persone, una delle quali armata perfino di un'ascia. I banditi, però, hanno dovuto fare i conti con il titolare che li ha inseguiti. Uno dei rapinatori, a quel punto, ha tirato una molotov per strada, e altre due ne saranno lanciate prima che il gruppetto si dilegui, a piedi, in via Manzoni dove probabilmente attendevano dei complici in auto. La moglie del titolare della gioielleria rapinata ha però rimproverato il marito che si era messo alle calcagna dei banditi: "Ma cosa hai fatto?", gli ha infatti detto, lì per lì, di fronte alle vetrine della notissima orologeria svizzera, quando lo ha incontrato e ha saputo che li aveva inseguiti per l'ennesima volta. L'uomo, infatti, Miki Banayan, di origine armena, non è la prima volta che si mette a inseguire dei rapinatori in fuga. Lo aveva fatto anche il 15 settembre 2001, in occasione di un'altra rapina al suo negozio, che fruttò oltre due miliardi e mezzo di vecchie lire (per quel colpo la polizia aveva arrestato anche un dipendente della società). Ma la gioielleria ha subito un assalto anche di recente, il 15 febbraio scorso, quando però il titolare era assente. I banditi avevano agito ancora con pesanti mazze sfondando gli espositori. E nell'azione era rimasto ferito lievemente un passante. "Tutte le rapine che sono avvenute nel quadrilatero della moda hanno la stessa caratteristica: gli autori sono sempre stati scoperti e individuati. Siamo fiduciosi che finirà così anche in questo caso", ha commentato il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Che ha promesso 140 agenti in più e ha parlato dell'uso dei militari (che peraltro vengono già utilizzati) per i cosiddetti presidi fissi. I sindacati di polizia non le hanno mandate a dire: "Un centinaio di uomini in più sono meglio di niente - ha sostenuto Enzo Delle Cave, segretario nazionale del Siap - ma secondo voi per avere maggior sicurezza in città serve più un aiutino emergenziale o far lavorare bene i 4.000 poliziotti che già ci sono, con mezzi spesso inadeguati, e con il morale a terra?".(ANSA).