Manovra Finanziaria 2011: Riuscita la protesta dei poliziotti davanti Montecitorio

Manovra Finanziaria 2011: Riuscita la protesta dei poliziotti davanti Montecitorio

MANOVRA: MANIFESTAZIONE SINDACATI POLIZIA,RISCHIO DEFAULT (ANSA) - ROMA, 15 LUG - Senza il miliardo richiesto da Maroni per il Ministero dell'Interno il default della sicurezza è certo, lo sostengono i sindacati di polizia che questa mattina hanno manifestato davanti Montecitorio. L'associazione funzionari di Polizia(Anfp) insieme a SIAP, COISP E SILP per CGIL rilevano "segnali preoccupanti già da questo mese: lo straordinario non è stato ancora pagato; ritardi nella corresponsione dell'indennità specifica antimafia per la D.I.A.; insufficienti fondi per il pagamento dei legali dei pentiti e degli appartamenti e residence dove costoro sono protetti", "Dopo aver raschiato il barile, da settembre non ci sarà più denaro per acquistare benzina e le auto resteranno ferme - il segretario nazionale dell'Anfp, Enzo Marco Letizia - Per evitare di passare da un' insicurezza percepita ad un'insicurezza reale è necessario ed improcrastinabile che il Governo non volti le spalle ai problemi della sicurezza". (ANSA).
 

MANOVRA: 'RISCHIO DEFAULT PER SICUREZZA', A MONTECITORIO PROTESTA SINDACATI POLIZIA ANFP, DA SETTEMBRE NON CI SARA' PIU' DENARO PER ACQUISTARE BENZINA Roma, 15 lug. - (Adnkronos) - Circa duecento, tra poliziotti e funzionari di polizia, sono scesi in piazza dalle 8,30 di stamane, per manifestare a Piazza Montecitorio, davanti alla Camera, contro la manovra e i tagli al comparto della sicurezza. Parla di ''reale rischio default per la sicurezza'', il segretario nazionale dell'Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp), Enzo Marco Letizia, che ha manifestato insieme a Siap, Silp per Cgil e agli uomini del Coisp, con le ormai immancabili sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle, ''per segnalare al Parlamento che senza il miliardo richiesto da Maroni per il ministero dell'Interno il default della sicurezza e' certo''. ''Segnali preoccupanti spiega Letizia- lo mostrano gia' da questo mese: lo straordinario non e' stato ancora pagato; ritardi nella corresponsione dell'indennita' specifica antimafia per la Dia; insufficienti fondi per il pagamento dei legali dei pentiti e degli appartamenti e residence dove costoro sono protetti''. L'Anfp lancia l'allarme: ''Dopo aver raschiato il barile da settembre non ci sara' piu' denaro per acquistare benzina e le auto resteranno ferme''. ''Per evitare di passare da un'insicurezza percepita a un'insicurezza reale -conclude Letizia- e' necessario e improcrastinabile che il governo non volti le spalle ai problemi della sicurezza''.
 

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA, PERICOLOSI SEGNALI 'DEFAULT' PER SICUREZZA (ASCA) - Roma, 15 lug - In oltre duecento, tra poliziotti e funzionari di polizia, sono scesi in piazza stamane, nella 'canicola' romana, per manifestare davanti a Montecitorio contro la Manovra e i continui tagli che stanno falcidiando anche il comparto della sicurezza. Una ennesima manifestazione pubblica, quella di oggi a Roma, colorata e rumorosa che ha assunto, pero', i toni ultimativi del rischio paralisi per un comparto cosi' importante come quello dei cittadini. A parlare esplicitamente di ''pericolosi segnali di 'default' per la sicurezza in Italia'' e' stato il segretario nazionale dell'Associazione funzionari di polizia, Enzo Marco Letizia che ha manifestato insieme ad altre sigle del comparto come Coisp, Siap e Silp-Cgil. ''La situazione si e' fatta davvero da 'ultima spiaggia' - ha detto all'ASCA, Letizia - basti solo pensare che nell'ultimo mese sono stati bloccati gli straordinari ai poliziotti, che alla Dia non vengono pagate le specifiche indennita' per la lotta alla mafia e che, raschiando il barile, si potra' pagare la benzina per i nostri mezzi solo fino ad agosto. Cio' significa che da settembre, se le cose resteranno cosi', le Volanti non potranno piu' circolare''. ''Insomma - ha concluso Letizia - siano davvero sull'orlo del baratro''.