Agenti indagati Siap "paghiamo sempre il prezzo più alto"

Agenti indagati Siap "paghiamo sempre il prezzo più alto"

ANSA - BARI 15 GIU - Il nostro è un paese confuso e pieno di contraddizioni dove i più deboli e chi svolge onestamente il proprio lavoro o dovere come nel caso di poliziotti e carabinieri pagano sempre un prezzo al di là di tutto. Nello stesso giorno in cui si è celebrato il funerale del brigadiere capo Legrottaglie ucciso da due criminali al cui senso del dovere e sacrificio tutti dovrebbero inchinarsi e alcuni chiedere scusa alle forze di polizia puntualissimo come non mai è stato notificato l'avviso di garanzia ai due colleghi che hanno scovato i criminali resisi responsabili dell'omicidio. Lo dichiara il segretario generale del Sindacato italiano appartenenti polizia Siap Giuseppe Tiani in riferimento (...)

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ai due poliziotti indagati dalla procura di Taranto per la morte in un conflitto a fuoco del 59enne Michele Mastropietro ritenuto l'autore dell'omicidio poche ore prima del brigadiere capo Carlo Legrottaglie giovedì a Francavilla Fontana. La nostra legislazione - aggiunge - consente che la burocrazia della giustizia accomuni formalmente il criminale assassino che ha concorso con la sua condotta all'uccisione del brigadiere e i poliziotti che in nome della legge e degli obblighi che la stessa impone agli ufficiali e agenti di pg che hanno tratto in arresto i due criminali a seguito di un conflitto a fuoco . Si dirà che sono procedure che derivano da obblighi di legge ma una legge senz'anima non è una legge degna di una democrazia così - prosegue Tiani - come la mancanza di sensibilità nella tempistica adottata per la notifica degli 'atti dovuti' ai due colleghi è vergognosa oltre che una offesa verso chi ha perso la vita e tutti i suoi fratelli di giubba . Il Siap con commozione sente di essere vicino ai familiari del brigadiere capo Legrottaglie e sosterrà i due colleghi che per adempiere al loro dovere devono affrontare un calvario . ANSA