Autonomia: Tiani(Siap), tentativo strumentale creare tensione sindaci-polizia  Autonomia: Tiani(Siap), tentativo strumentale creare tensione sindaci-polizia Milano, 17 feb. (LaPresse) - "Abbiamo assistito ieri a Roma ai momenti in cui autorevoli rappresentanti delle istituzioni hanno tentato di innescare tensione con la Polizia preposta al doveroso servizio, durante la manifestazione di alcuni amministratori locali e ciò ci ha sorpreso ed amareggiato, considerata la 'cultura civile e democratica' di provenienza di alcuni manifestanti". Così in una nota il segretario Generale del Siap, Giuseppe Tiani. "È infatti chiara l'inisualità di un confronto diretto tra figure politico istituzionali e coloro che sono preposti alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, così come sono immaginabili le possibili conseguenze di un'eventuale degenerazione di una situazione provocatoriamente concitata e dai toni verbali esasperata e offensivi del lavoro dei poliziotti e dei funzionari di polizia - afferma. Encomiabile l'operato delle donne e gli uomini della Polizia di Stato che, a partire dal Dirigente responsabile del servizio, hanno gestito i confusi momenti non cedendo mai alle provocazioni in alcuni momenti dalle sfumature “volgari” sul piano dialettico sino alle spinte fisiche e finanche agli insulti personali in favore di telecamere". "Ieri i poliziotti hanno dato con i fatti una grande dimostrazione di equilibrio e terzietà di cui siamo fieri come poliziotti democratici, che servono lo Stato e i suoi cittadini. Ahimè constatiamo con amarezza che non c’è peggiore cultura fascista dell’ antifascismo strumentale per fini connessi alla lotta politica. Le istituzioni e chi è preposto alla loro tutela per legge, vanno rispettate sempre e non a fasi alterne o quando fa comodo", conclude. 

*Autonomia: Siap, Polizia ha tenuto un comportamento esemplare =   (AGI) - Roma, 17 feb. - "Abbiamo assistito ieri a Roma ai  momenti in cui autorevoli rappresentanti delle istituzioni hanno  tentato di innescare tensione con la Polizia preposta al doveroso servizio, durante la manifestazione di alcuni amministratori locali e cio' ci ha sorpreso ed amareggiato, considerata la 'cultura civile e democratica' di provenienza di  alcuni manifestanti". Ad affermarlo è Giuseppe Tiani,  segretario generale del Siap, Sindacato italiano appartenenti polizia.  "E' infatti chiara - spiega Tiani - l'inusualita' di un confronto diretto tra figure politico istituzionali e coloro che sono preposti alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, cosi' come sono immaginabili le possibili conseguenze di un'eventuale degenerazione di una situazione  provocatoriamente concitata e dai toni verbali esasperata e offensivi del lavoro dei poliziotti e dei funzionari di ps. Encomiabile l'operato delle donne e gli uomini della Polizia di Stato che, a partire dal dirigente responsabile del servizio, hanno gestito i confusi momenti non cedendo mai alle provocazioni in alcuni momenti dalle sfumature 'volgari' sul

 piano dialettico sino alle spinte fisiche e finanche agli insulti personali in favore di telecamere. Ieri i poliziotti hanno dato con i fatti una grande dimostrazione di equilibrio e terzieta' di cui siamo fieri come poliziotti democratici, che servono lo Stato e i suoi cittadini. Ahimè constatiamo con

 amarezza - sostiene l'esponente sindacale - che non c'e' peggiore cultura fascista dell'antifascismo strumentale per fini connessi alla lotta politica. Le istituzioni e chi e' preposto alla loro tutela per legge, vanno rispettate sempre e non a fasi  alterne o quando fa comodo"