Agenzie di Stampa “POSITIVO E CONCRETO PRIMO CONFRONTO CON MELONI”

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Riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l'oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche (...)

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Sicurezza: Siulp e Siap, positivo primo confronto con Meloni (ANSA) - ROMA, 16 NOV - "Riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l'oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche. Sottoscriviamo l'affermazione della premier Meloni: la sicurezza pubblica e' liberta' e perche la liberta' e' alla base di ogni comunita' democratica come precondizione per un sereno e proficuo sviluppo sociale, economico e politico".   Lo affermano i segretari generali dei sindacati di polizia Siulp e Siap, Felice Romano e Giuseppe Tiani nel corso dell'incontro con la premier Giorgia Meloni.  "Un primo costruttivo passo - aggiungono - per affrontare datate problematiche, percorso avviato grazie soprattutto all'impegno e l'opera del ministro Piantedosi, di parlamentari come il vicepresidente del senato Gasparri, dei sottosegretari all'Interno Molteni, Ferro e Prisco".       "Significativo - proseguono - lo sforzo del Governo per le prime risorse allocate che consentono di riaprire cosi' la stagione dei rinnovi contrattuali che, certamente, pur non essendo sufficienti per recuperare il gap inflattivo che ha eroso le nostre retribuzioni e quelle di tutti i dipendenti pubblici e dei lavoratori, sicuramente rappresentano le condizioni per approdare ad un accordo che aumenti le retribuzioni dei poliziotti e la sicurezza dei cittadini". (ANSA).

 

Roma, 16 nov. (Labitalia) - ''Dopo governi che non avevano mai aperto   a un confronto sostanziale e non meramente formale con il Siulp e il   Siap e i sindacati maggioritari dei poliziotti e le organizzazioni   sindacali del comparto sicurezza, oggi e' in corso l'incontro con la   premier Meloni e il Governo sul ddl stabilita' 2024 e i provvedimenti   che il Cdm adottera' in seguito alla discussione in tema di politiche   della sicurezza pubblica, tutele professionali, retribuzioni e   specificita' dei poliziotti che la sicurezza la fanno ogni giorno e   ogni notte. Prima del merito, riteniamo dover dare atto del positivo   confronto per l'oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno   nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle   funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di   polizia democratiche''. Lo affermano i segretari generali Felice   Romano (Siulp) e Giuseppe Tiani (Siap) nel corso dell'incontro con la   premier Giorgia Meloni. Si tratta, sottolineano i sindacati, di ''un   primo costruttivo passo per affrontare datate problematiche'', un   ''percorso avviato grazie soprattutto all'impegno e l'opera del   ministro Piantedosi, di parlamentari come il vicepresidente del Senato  Gasparri, dei sottosegretari all'Interno Molteni, Ferro e Prisco''. Nel merito, aggiungono, ''e' significativo lo sforzo del Governo per le  prime risorse allocate che consentono di riaprire cosi' la stagione dei  rinnovi contrattuali''. I sindacati spiegano che e' stato ''affrontato   anche il tema della specificita' per i trattamenti salariali accessori   dei poliziotti e per aumentare l'operativita' nel contrasto alla   criminalita' e al crimine diffuso e predatorio, con ulteriori risorse   aggiuntive''. ''Viviamo esistenze precarie, invisibilizzati dall'opinione pubblica o  bollati come scansafatiche, viziati, apatici - continua Riccardo   Ferrante, responsabile dell'organizzazione della Rete della Conoscenza  - Oggi siamo in piazza anche per dimostrare quanto questa narrazione sia falsa. La nostra generazione e' ostaggio dell'ideologia del merito   tanto cara a questo governo e in particolare ai ministri Valditara e   Bernini. La meritocrazia non e' altro che uno strumento retorico con   cui giustificare le enormi diseguaglianze di questo paese e i tanti   episodi di sfruttamento coperti dietro le tanto frequenti accuse di   essere dei lavativi''. ''Non siamo piu' disposti ad accettare tutto cio'  - conclude Simone Cigliano, esecutivo nazionale della Rete della   Conoscenza - vogliamo costruire l'alternativa a questo sistema   ingiusto nei nostri territori e in tutto il paese. Vogliamo iniziare a  farlo dalla scuola e dall'universita'. Dopo il 17 novembre saremo a   Bologna il 19 novembre per l'assemblea per ''Un'altra Universita'''   lanciata da Link-Coordinamento Universitario, ADi e Flc; il 25   novembre saremo sotto il Parlamento per mostrare il nostro dissenso di  fronte ad una legge di bilancio che arricchisce chi gia' ha e lascia   indietro i piu' deboli ed infine, il 9 e 10 dicembre saremo di nuovo a   Bologna per l'assemblea nazionale della Rete della Conoscenza per   scrivere insieme la ricetta per un futuro migliore. Il 17 novembre   tutti in piazza per il primo passo.

 

Sicurezza: Siulp e Siap, 'positivo e concreto primo confronto con Meloni' - ADNKRONOS

''Dopo governi che non avevano mai aperto a un confronto sostanziale e non meramente formale con il Siulp e il Siap e i sindacati maggioritari dei poliziotti e le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza, oggi è in corso l’incontro con la premier Meloni e il Governo sul ddl stabilità 2024 e i provvedimenti che il Cdm adotterà in seguito alla discussione in tema di politiche della sicurezza pubblica, tutele professionali, retribuzioni e specificità dei poliziotti che la sicurezza la fanno ogni giorno e ogni notte. Prima del merito, riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l’oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche''. Lo affermano i segretari generali Felice Romano (Siulp) e Giuseppe Tiani (Siap) nel corso dell'incontro con la premier Giorgia Meloni. Si tratta, sottolineano i sindacati, di ''un primo costruttivo passo per affrontare datate problematiche'', un ''percorso avviato grazie soprattutto all’impegno e l’opera del ministro Piantedosi, di parlamentari come il vicepresidente del Senato Gasparri, dei sottosegretari all’Interno Molteni, Ferro e Prisco''. Nel merito, aggiungono, ''è significativo lo sforzo del Governo per le prime risorse allocate che consentono di riaprire così la stagione dei rinnovi contrattuali''. I sindacati spiegano che è stato ''affrontato anche il tema della specificità per i trattamenti salariali accessori dei poliziotti e per aumentare l’operatività nel contrasto alla criminalità e al crimine diffuso e predatorio, con ulteriori risorse aggiuntive''.

(segue) 

''I 5 miliardi di euro dedicati al rinnovo contrattuale dei comparti pubblici delle funzioni centrali, consentono di aprire la trattativa in sede tecnica, anche se al momento resta la necessità di reperire ulteriori fondi per la specificità, necessaria per efficientare l'operatività'', proseguono. Su questo aspetto, dicono i segretari generali di Siulp e Siap, ''continueremo a incalzare il Governo alla luce della concreta disponibilità emersa con chiarezza nel corso del confronto''. ''Apprezziamo l’impegno del Governo e l’avvio di un percorso di confronto costruttivo sui temi della sicurezza pubblica, di tutela delle forze di polizia e per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata e per quanto attiene il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della polizia locale'', concludono.

Sicurezza, Siulp e Siap: positivo primo confronto con Governo Intervento dei segretari generali Romani e Tiani  Roma, 16 nov. (askanews) - "Dopo governi che non avevano mai aperto ad un confronto sostanziale e non meramente formale con il Siulp e il Siap e i sindacati maggioritari dei poliziotti e le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza, oggi e' in corso l'incontro con la premier Meloni e il Governo sul ddl stabilita' 2024 e i provvedimenti che il Cdm adottera' in seguito alla discussione in tema di politiche della sicurezza pubblica, tutele professionali, retribuzioni e specificita' dei poliziotti che la sicurezza la fanno ogni giorno e ogni notte". Lo si afferma in una nota dei due sindacati, guidati dai segretari generali Romano e  Tiani. "Prima del merito, riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l'oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche, sottoscriviamo l'affermazione della Premier Meloni, la Sicurezza pubblica e' liberta' e perche la liberta' e' alla base di ogni comunita' democratica come precondizione per un sereno e proficuo sviluppo sociale, economico e politico". Quello che e' stato compiuto, e' insomma "un primo costruttivo passo per affrontare datate problematiche, percorso avviato grazie soprattutto all'impegno e l'opera del ministro Piantedosi, di parlamentari come il vice presidente del senato Gasparri, dei sottosegretari Molteni, Ferro e Prisco". Tiani e Romano spiegano poi che "nel merito significativo lo sforzo del Governo per le prime risorse allocate che consentono di riaprire cosi' la stagione dei rinnovi contrattuali che, certamente, pur non essendo sufficienti per recuperare il gap inflattivo che ha eroso le nostre retribuzioni e quelle di tutti i dipendenti pubblici e dei lavoratori, sicuramente rappresentano le condizioni per approdare ad un accordo che aumenti le retribuzioni dei poliziotti e la sicurezza dei cittadini". Cosi' "affrontato anche il tema della specificita' per i trattamenti salariali accessori dei poliziotti e aumentare l'operativita' nel contrasto alla criminalita' e al crimine diffuso e predatorio, con ulteriori risorse aggiuntive. I 5 miliardi di euro dedicati al rinnovo contrattuale dei comparti pubblici delle funzioni centrali, consentono di aprire la trattativa in sede tecnica, anche se al momento resta a necessita' di reperire ulteriori fondi per la specificita', necessaria per efficentare l'operativita". In merito a questo aspetto - assicurano i rappresentanti di Siulp e Siap - "continueremo ad incalzare il Governo alla luce della concreta disponibilita' emersa con chiarezza nel corso del confronto. Alla luce della oggettiva difficile congiuntura economica e politica internazionale, con la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente purtroppo ben lontane da una soluzione". Quindi "apprezziamo l'impegno del Governo e l'avvio di un percorso di confronto costruttivo sui temi della sicurezza pubblica, di tutela delle forze di polizia e per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalita' organizzata e per quanto attiene il riordino delle funzioni e dell'ordinamento della polizia locale, tema quest'ultimo per il quale e' indispensabile il nostro coinvolgimento atteso che l'autorita' nazionale provinciale e locale di pubblica sicurezza devono restare il dominus della sicurezza pubblica nello spirito della filosofia tracciata dalla L.121/81, in capo al ministero dell'interno e al dipartimento di pubblica sicurezza".

SICUREZZA, SIULP-SIAP: POSITIVO E CONCRETO PRIMO CONFRONTO CON GOVERNO (9Colonne) Roma, 16 nov - "Dopo governi che non avevano mai aperto ad un confronto sostanziale e non meramente formale con il Siulp e il Siap e i sindacati maggioritari dei poliziotti e le oo.ss. del comparto sicurezza, oggi e' in corso l'incontro con la premier Meloni e il Governo sul DDL stabilita' 2024 e i provvedimenti che il CdM adottera' in seguito alla discussione in tema di politiche della sicurezza pubblica, tutele professionali, retribuzioni e specificita' dei poliziotti che la sicurezza la fanno ogni giorno e ogni notte". Lo affermano i segretari generali Felice Romano (Siulp) e Giuseppe Tiani (Siap). "Prima del merito, riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l'oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche, sottoscriviamo l'affermazione della Premier Meloni, la Sicurezza pubblica e' liberta' e perche' la liberta' e' alla base di ogni comunita' democratica come precondizione per un sereno e proficuo sviluppo sociale, economico e politico - prosegue la nota -. Un primo costruttivo passo per affrontare datate problematiche, percorso avviato grazie soprattutto all'impegno e l'opera del Ministro Piantedosi, di parlamentari come il vice Presidente del Senato sen. Gasparri, dei Sottosegretari all'Interno On.li Molteni, Ferro e Prisco. Lo affermano i segretari generali Romano e Tiani nel corso dell'incontro con la premier Giorgia Meloni. Nel merito significativo lo sforzo del Governo per le prime risorse allocate che consentono di riaprire cosi' la stagione dei rinnovi contrattuali che, certamente, pur non essendo sufficienti per recuperare il gap inflattivo che ha eroso le nostre retribuzioni e quelle di tutti i dipendenti pubblici e dei lavoratori, sicuramente rappresentano le condizioni per approdare ad un accordo che aumenti le retribuzioni dei poliziotti e la sicurezza dei cittadini. Affrontato anche il tema della specificita' per i trattamenti salariali accessori dei poliziotti e aumentare l'operativita' nel contrasto alla criminalita' e al crimine diffuso e predatorio, con ulteriori risorse aggiuntive. I 5 miliardi di euro dedicati al rinnovo contrattuale dei comparti pubblici delle funzioni centrali, consentono di aprire la trattativa in sede tecnica, anche se al momento resta a necessita' di reperire ulteriori fondi per la specificita', necessaria per efficientare l'operativita'. Su detto aspetto continueremo ad incalzare il Governo alla luce della concreta disponibilita' emersa con chiarezza nel corso del confronto. Alla luce della oggettiva difficile congiuntura economica e politica internazionale, con la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente purtroppo ben lontane da una soluzione".