E' in corso al teatro del borgo di Tuenno di Ville d’Anaunia (Trento) la Tavola Rotonda per discutere di 'Autonomia Differenziata e Cultura della Sicurezza idee e visioni', organizzata dal Siap. Il Siap come di consueto affronta tematiche afferenti alle problematiche della sicurezza e delle condizioni di lavoro dei poliziotti, ma che non sono avulse dalla realtà del Paese. ''Il dibattito - spiega il Siap - verte sulla delicata questione dell’autonomia in un territorio che non solo si fregia di tale appellativo nel nome, Provincia Autonoma di Trento, ma che nelle competenze primarie (Cultura, Apprendistato, Scuole materne, Sociale, Strade, Edilizia abitativa, Trasporti pubblici, Turismo, Artigianato, Commercio, Industria, Agricoltura, Protezione civile, Parchi naturali) ha raggiunto livelli di efficienza ed efficacia che potrebbero assurgere a modello per altre e diverse realtà, un territorio che ha saputo, nello sviluppo della propria autonomia territoriale e della gestione amministrativa, garantire il buon andamento del decentramento di alcune funzioni, rendendo fruibili i servizi che devono essere erogati ai cittadini/fruitori''. ''Siamo convinti assertori dell’esigenza che alcune 'voci' così come alcune 'funzioni' possano trovare applicazione e sviluppo nei contesti territoriali se disciplinato con chiarezza dalle leggi dello Stato che non deve mai vanificare lo spirito unitario e pubblico della nostra Repubblica - continua - È appunto il caso di alcune funzioni, che debbono rimanere saldamente in capo alle istituzioni nazionali, la sicurezza, con i dovuti distinguo per quanto riguarda i compiti assoggettabili alle polizie locali, deve rimanere ancorata all’autorità nazionale di pubblica sicurezza; compiti e funzioni proprie dei corpi dello Stato: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria. Ma sicuramente meglio e bene si può fare dove le autonomie sono autorizzate ad intervenire''. 

A discutere della delicatissima delicata questione - coordinati dalla conduttrice Francesca Mazzalai - saranno il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, l'assessore della provincia di Trento Giulia Zanotelli  (presidente della Provincia di Trento e Regione Taa/Sudtirol Maurizio Fugatti), Emanuele Fiano, il sociologo Mauro Marcantoni, il segretario generale Siap Giuseppe Tiani. Presenti per un indirizzo di saluto il commissario di Governo, prefetto Filippo Santarelli e il questore di Trento, Maurizio Improta, nonché amministratori locali provinciali e regionali.

Roma 30 mar. Adnkronos - ''Le tematiche afferenti alle problematiche della sicurezza e delle condizioni di lavoro dei poliziotti non sono avulse dalla realta' del Paese. Affrontiamo la delicata questione dell'autonomia in un territorio che non solo si fregia di tale appellativo nel nome Provincia Autonoma di Trento ma che nelle competenze primarie Cultura Apprendistato Scuole materne Sociale Strade Edilizia abitativa Trasporti pubblici Turismo Artigianato Commercio Industria Agricoltura Protezione civile Parchi naturali ha raggiunto livelli di efficienza ed efficacia che potrebbero assurgere a modello per altre e diverse realta' un territorio che ha saputo nello sviluppo della propria autonomia territoriale e della gestione amministrativa garantire il buon andamento del decentramento di alcune funzioni rendendo fruibili i servizi che devono essere erogati ai cittadini-fruitori''. Lo dichiara il segretario generale Siap Giuseppe Tiani. ''Siamo altrettanto convinti assertori dell'esigenza che alcuni aspetti cosi' come alcune 'funzioni' possano trovare applicazione e sviluppo nei contesti territoriali se disciplinati con chiarezza dalle leggi dello Stato che non deve mai vanificare lo spirito unitario e pubblico della nostra Repubblica - ha aggiunto - appunto il caso di alcune funzioni che debbono rimanere saldamente in capo alle istituzioni nazionali la sicurezza nazionale un esempio con i dovuti distinguo per quanto riguarda i compiti assoggettabili alle polizie locali deve rimanere ancorata all'autorita' nazionale di pubblica sicurezza cosi' come i compiti e le funzioni proprie dei corpi dello Stato polizia carabinieri guardia di finanza e Polizia Penitenziaria. Certamente bene e meglio e si puo' fare dove le autonomie sono autorizzate a intervenire''.