Adnkronos - Caporalato: Tiani (Siap), \'bene blitz a Fondi e Terracina, pratica indegna che va estirpata\'

Adnkronos - Caporalato: Tiani (Siap), 'bene blitz a Fondi e Terracina, pratica indegna che va estirpata'

''Nove soggetti indagati, di cui sette imprenditori e soci di aziende agricole operanti sul territorio pontino, e 100 episodi di sfruttamento documentati. Il caporalato nelle campagne è una piaga molto antica che va estirpata, per il rispetto che la nostra civiltà deve ad ogni persona che lavora e per tutelare i processi produttivi dell’economia legale. (...)

...

Per questo rivendichiamo e plaudiamo alle operazioni contro il caporalato da parte dei commissariati di polizia di Fondi e Terracina coadiuvati dai colleghi del reparto Prevenzione crimine del Lazio e da un elicottero del reparto di volo di Pratica di Mare. L'indagine coordinata dalla procura di Latina ha permesso di accertare l'esistenza di pratiche del tutto illegali nella filiera agroalimentare e di smascherare attività di intermediazione e di sfruttamento del lavoro tra Terracina, Fondi, Monte San Biagio, Sabaudia, San Felice Circeo e Maenza. E’ necessaria una forte azione sinergica da parte delle forze dell’ordine, delle imprese e della pubblica amministrazione per garantire da un lato condizioni adeguate di lavoro e dall’altro la manodopera della quale le imprese necessitano''. Lo dichiara il segretario generale Siap, Giuseppe Tiani.
“Il caporalato e lo sfruttamento di lavoratori clandestini sottopagati è uno degli aspetti di quell’economia malata che ormai interessa tutta Italia, e deve essere combattuta senza quartiere. Necessaria la collaborazione tra forze dell’ordine, imprenditoria, Centri per l’impiego locali - aggiunge - Gli imprenditori devono poter assumere con facilità la manodopera della quale hanno bisogno, anche per brevi periodi, parallelamente non deve essere consentito uno sfruttamento criminale di lavoratori extracomunitari che implica condizioni disumane di lavoro e concorrenza sleale nei confronti dei braccianti italiani”.