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Attesa la gravissima cronica carenza di organico che la Polizia di Stato registra nei ruoli segnatamente nei Sovrintendenti Ispettori e Funzionari ove insistono gli ufficiali di Polizia Giudiziaria figura indispensabile e insostituibile per garantire la lotta alla criminalità e in relazione all'impossibilità anche per la grave fase pandemica che stiamo vivendo di sostituire queste figure in tempi brevi è irresponsabile non porsi il problema di come assicurare la continuità della lotta alla criminalità anche in relazione allo straordinario bagaglio professionale che queste figure vantano. Non lo diciamo solo noi piu' volte lo ha anche affermato lo stesso Capo della Polizia in ogni possibile circostanza entro il 2030 andranno in pensione per raggiunti limiti di eta' 40 mila poliziotti. E questi 40 mila sono la stragrande maggioranza ufficiali di P.G. dei predetti ruoli . Cosi' Felice Romano e Giuseppe Tiani rispettivamente segretari generali del SIULP e del SIAP. Chiediamo al Governo e al Parlamento di approvare questi emendamenti perche' indispensabili alla funzionalita' della Polizia di Stato e al fine di garantire la continuita' nella lotta alla criminalita'; si evidenzia tra l'altro a costo zero per le finanze dello Stato. Giacche' diversamente per garantire la funzionalita' e' necessario uno stanziamento di un ulteriore miliardo di euro per fare un nuovo riordino delle carriere in modo da consentire alle qualifiche iniziali di questi ruoli di accorciare i tempi per raggiungere le posizioni apicali che sono indispensabili per garantire il governo di uffici strategici e il necessario collegamento con l'alta dirigenza che elabora le strategie della sicurezza e i ruoli operativi da agente a funzionario che poi quelle strategie devono concretamente attuare poiche' diversamente non si garantirebbe la sicurezza . (9Colonne)
Sicurezza: Siulp-Siap, indispensabile richiamo in servizio ps
(V. "Sicurezza: sindacati, no a richiamo..." delle 9.30) (ANSA) - ROMA, 16 DIC - "Appare anacronistica, irresponsabile e praticamente revanscista oltre che decontestualizzata dalla realtà, la posizione di alcune sigle minoritarie dei sindacati di polizia, relativamente agli emendamenti presentati sulla legge di stabilità per consentire di mantenere la funzionalità dell'Amministrazione" con il richiamo "su base volontaria di chi, avendo raggiunto il limite ordinamentale previsto, può rimanere in servizio per un ulteriore anno prorogabile di un altro anno". Lo affermano Felice Romano e Giuseppe Tiani, rispettivamente segretari generali del Siulp e del Siap, commentando la posizione di alcuni sindacati minoritari della Polizia di Stato sugli emendamenti che dispongono il richiamo in
servizio per alcuni ruoli delle forze di polizia. "Attesa - osservano Romano e Tiani - la gravissima cronica carenza di organico che la Polizia di Stato registra nei ruoli, segnatamente nei Sovrintendenti, Ispettori e Funzionari, ove insistono gli ufficiali di Polizia Giudiziaria, figura indispensabile e insostituibile per garantire la lotta alla criminalità, e in relazione all'impossibilità, anche per la
grave fase pandemica che stiamo vivendo, di sostituire queste figure in tempi brevi, è irresponsabile non porsi il problema di come assicurare la continuità della lotta alla criminalità anche in relazione allo straordinario bagaglio professionale che queste figure vantano". "Non lo diciamo solo noi - ricordano i sindacalisti - più volte lo ha anche affermato lo stesso capo della Polizia in ogni possibile circostanza: entro il 2030 andranno in pensione per raggiunti limiti di età 40 mila poliziotti. E questi 40 mila sono la stragrande maggioranza ufficiali di Pg dei predetti ruoli. Ecco perché chi afferma il contrario non solo è irresponsabile e decontestualizzato dalla triste realtà, ma è chiaramente mosso da intenti revanscisti finalizzati esclusivamente alla tutela di circoscritti interessi di nicchia e corporativi". (ANSA).
MANOVRA: SIULP E SIAP, 'CONTRASTARE RICHIAMO IN SERVIZIO MINA FUNZIONALITA' POLIZIA' =
= Roma, 16 dic. (Adnkronos) - ''Appare anacronistica, irresponsabile e praticamente revanscista oltre che decontestualizzata dalla realtà, la posizione di alcune sigle minoritarie dei sindacati di polizia, relativamente agli emendamenti presentati sulla legge di stabilità per consentire di mantenere la funzionalità dell'Amministrazione su base volontaria di chi, avendo raggiunto il limite ordinamentale previsto, può rimanere in servizio per un ulteriore anno prorogabile di un altro anno''. Così Felice Romano e Giuseppe Tiani, rispettivamente segretari generali del Siulp e del SIAP, commentano la posizione di alcuni sindacati minoritari della Polizia di Stato. ''Attesa la gravissima cronica carenza di organico che la Polizia di Stato registra nei ruoli, segnatamente nei sovrintendenti, ispettori e funzionari, dove insistono gli ufficiali di Polizia Giudiziaria, figura indispensabile e insostituibile per garantire la lotta alla criminalità, e in relazione all'impossibilità, anche per la grave fase pandemica che stiamo vivendo, di sostituire queste figure in tempi brevi, è irresponsabile non porsi il problema di come assicurare la continuità della lotta alla criminalità anche in relazione allo straordinario bagaglio professionale che queste figure vantano. Non lo diciamo solo noi, più volte lo ha anche affermato lo stesso capo della Polizia in ogni possibile circostanza, entro il 2030 andranno in pensione per raggiunti limiti di età 40mila poliziotti'', sottolineano. ''E questi 40mila sono la stragrande maggioranza ufficiali di pg dei predetti ruoli - dicono - Ecco perché chi afferma il contrario non solo è irresponsabile e decontestualizzato dalla triste realtà, ma è chiaramente mosso da intenti revanscisti finalizzati esclusivamente alla tutela di circoscritti interessi di nicchia e corporativi''. (segue)
MANOVRA: SIULP E SIAP, 'CONTRASTARE RICHIAMO IN SERVIZIO MINA FUNZIONALITA' POLIZIA' (2) = (Adnkronos) - ''Il Siulp e il SIAP - sottolineano i leader sindacali - rappresentano oltre 50mila poliziotti a differenza di chi invece, lancia anatemi decontestualizzati sulla base di una palese non conoscenza della realtà in cui versa la Polizia di Stato. Questi sindacatini, infatti, non conoscono o fanno finta di non conoscere che l'istituto del richiamo è già una legge esistente ed operante nella Polizia di Stato sancita dall'articolo 59 del Dpr 335/82, anche se non riguarda il ruolo degli ispettori e dei funzionari del ruolo speciale perché all'epoca non ancora operanti. Chiediamo al Governo e al Parlamento di approvare questi emendamenti perché indispensabili alla funzionalità della Polizia di Stato e al fine di garantire la continuità nella lotta alla criminalità; si evidenzia tra l'altro a costo zero per le finanze dello Stato''. ''Giacchè, diversamente, per garantire la funzionalità è necessario uno stanziamento di un ulteriore miliardo di euro per fare un nuovo riordino delle carriere, in modo da consentire alle qualifiche iniziali di questi ruoli, di accorciare i tempi per raggiungere le posizioni apicali che sono indispensabili per garantire il governo di uffici strategici e il necessario collegamento con l'alta dirigenza, che elabora le strategie della sicurezza, e i ruoli operativi (da agente a funzionario) che poi quelle strategie devono concretamente attuare poiché diversamente non si garantirebbe la sicurezza - concludono - Chi fa affermazioni diverse da queste, immagina una testa staccata dal corpo, ignorando o facendo finta di ignorare che in una siffatta situazione, il corpo non si muove. Siulp e SIAP sono per l'efficienza, la funzionalità e la professionalità della Polizia di Stato a garanzia della sicurezza dei cittadini e del Paese''.
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