LA DENUNCIA DEL SIAP GENOVA: A RISCHIO LA SICUREZZA STRADALE A GENOVA

LA DENUNCIA DEL SIAP GENOVA: A RISCHIO LA SICUREZZA STRADALE A GENOVA

“SE NELLA CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA SI REGISTRA IL RECORD ITALIANO DI INCIDENTI NEL 2016, LA DIRIGENZA DELLA POLIZIA STRADALE, CON IL 30% IN MENO DI POLIZIOTTI DISPONIBILI RISPETTO A 10 ANNI FA, PUNTA SU PROGETTI PER SERVIZI DI PRESTIGIO

A RISCHIO LA SICUREZZA STRADALE A GENOVA

“SE NELLA CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA SI REGISTRA IL RECORD ITALIANO DI INCIDENTI NEL 2016, LA DIRIGENZA DELLA POLIZIA STRADALE,CON IL 30% IN MENO DI POLIZIOTTI DISPONIBILI RISPETTO A 10 ANNI FA, PUNTA SU PROGETTI PER SERVIZI DI PRESTIGIO TECNICO O DISTRAENDO PERSONALE SUL PULLMAN AZZURRO, LASCIANDO ALL'EMERGENZA POCHE PATTUGLIE DI 50 ENNI SULLA STRADA…

ANZICHE VOLER PROMUOVERE SOLO L’IMMAGINE SI PENSI ALLA REALTA’, LA PRIORITA’ PER I CITTADINI E’ LA SICUREZZA STRADALE E QUESTA SI OTTIENE RICHIEDENDO PIU’ POLIZIOTTI PER I SERVIZI SU STRADA!


Recentemente la città metropolitana di Genova si è fregiata di un preoccupante
record, infatti nel dossier dell’ I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale), per mezzo dei dati ACI-Istat, Genova si conferma “in testa” insieme ad altre
grandi città per il maggior numero di incidenti in assoluto per il periodo che va dal 2007 al
2016.


Ma la vera criticità emerge nell'approfondimento d'analisi terminata sulla singola
annualità del 2016, lì si può rilevare un dato preoccupante, infatti Genova detiene il
record assoluto di incidenti rispetto al numero delle auto circolanti nella città (15,5
incidenti per 1.000 autovetture) e questo in una provincia dove si è in presenza di uno
snodo autostradale strategico (A/10-A/7-A/12), in cui ogni anno solo in tale ambito
circolano più di 15.000.000 di veicoli di cui quasi 3.000.000 di questi sono mezzi
pesanti, e dove sullo stesso territorio la sicurezza della circolazione stradale è altresì
influenzata negativamente dai dati connessi al crescente rischio idrogeologico....


La Polizia Stradale di Genova con questi argomenti connessi alla tutela della
sicurezza stradale rappresenta da sempre un fondamentale riferimento istituzionale, e
questo lo è tutt’ora, NONOSTANTE rispetto a dieci anni fa gli organici per i servizi su
strada si siano ridotti in alcuni casi anche del 35%, e NONOSTANTE l’età media degli
operatori si attesti quasi ai 50 anni...


Dati assolutamente allarmanti, che fanno riflettere, e che dovrebbero far riflettere
anche l'attuale Dirigenza della Polizia Stradale della Sezione di Genova da poco
insediatasi.


Da tempo lottiamo a livello centrale per un serio intervento di rafforzamento di
questi organici ormai asfittici, ma dopo gli ultimi periodi le difficoltà sembrano essersi
raddoppiate...., infatti a livello locale nonostante la situazione si sia fatta critica, a Genova
la Dirigenza sembra non cogliere il significato dei dati sopra esposti e quali siano le reali
necessità del territorio.


Anzi, ultimamente e sempre con maggior frequenza rileviamo la tendenza a voler
distogliere parte delle già risicate risorse da contesti operativi per puntare su servizi di
rappresentanza come il “ PULLMAN AZZURRO ” e provando a pianificare raffinati
servizi di livello specialistico o addirittura ampliando la sfera di competenze con
protocolli d'intervento su territori “riservati” come il Porto di Genova, per la quale
siamo ancora in attesa di chiarimenti...., senza considerare che quotidianamente per i
servizi di vigilanza stradale LA COPERTA È CORTISSIMA....


Emblematico è il caso del Distaccamento Polizia Stradale di Chiavari, dove LA
DIRIGENZA DEVE FARCI CAPIRE SE SIA IN PROGETTO UNA CHIUSURA....
assistiamo increduli a scelte inverosimili, dove con un organico ridotto all'osso quasi tutto
over 50 costretto a continui sacrifici, ci si permette di dirottare personale su “servizi
d'immagine come il PULLMAN AZZURRO” quando con fatica il comando presenzia
l'ufficio per le attività ordinarie, e con non poche difficoltà si riesce a garantire la vigilanza
sulla tratta “SP1 Aurelia”, e dove ormai è stata quasi abbandonata la vigilanza sulle
delicate tratte dell'entroterra “SP225 della Fontanabuona”- “SP586 Val D'aveto” - “SP45
Val Trebbia”.


Non siamo contrari a priori a progetti volti alla promozione dell'immagine e al
riavvicinamento con il pubblico sull'argomento della sicurezza stradale, ma queste
progettualità non possono cadere in contraddizione con il fine stesso per cui sono state
istituite, gravando su reparti operativi ormai “vecchi” ed in affanno, rendendone
ulteriormente difficile l'organizzazione dei servizi essenziali di sicurezza stradale utili a
contrastare incidenti e morti sulle strade....


CHIEDIAMO CONCRETEZZA NELLA PIANIFICAZIONE DELLE PRIORITÀ!
PER LE EMERGENZE SERVONO RINFORZI
E QUESTE VANNO AFFRONTATE NELLA REALTA' DELLA STRADA !


Genova, 24 Aprile 2018
S I A P
Roberto Traverso

RASSEGNA ONLINE:


http://www.genovapost.com/genova/cronaca/sicurezza-siap-chiediamo-piu-poliziotti-per-i-servizi-su-strada-131104.aspx