RIORDINO DELLE CARRIERE - SAPPE: Ecco quali sindacati ringraziare per il traguardo raggiunto

RIORDINO DELLE CARRIERE - SAPPE: Ecco quali sindacati ringraziare per il traguardo raggiunto

...

Riordino delle carriere Forze Armate e di Polizia: il Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, ha fatto una lista di tutte quelle OO.SS. che hanno partecipato alle trattative che hanno portato alla redazione della bozza di decreto legislativo approvato lo scorso 23 febbraio dal Consiglio dei Ministri, ringraziandole per il lavoro svolto.

Il Sappe, infatti, è dalla parte di coloro che ritengono che il riordino sia un buon traguardo raggiunto per le Forze Armate e di Polizia, dal momento che le risorse a disposizione dello Stato non erano sufficienti per soddisfare tutti. Inoltre, secondo il Sappe, sul riordino ci sono dei fronti che stanno diffondendo informazioni “fuorvianti, non oggettive e non complete” alterando la realtà dei fatti; ed è per questo che negli ultimi giorni sul giornale “Polizia Penitenziaria-società, giustizia e sicurezza” è stata fatta chiarezza sui reali vantaggi del riordino.

In effetti in questi giorni sui social network, in particolare all’interno dei gruppi frequentati dalle Forze Armate, ci sono diversi stati polemici nei confronti dell’operato dei sindacati e in questi il riordino viene definito solamente come un “contentino”.

Questo malessere nei confronti della riforma delle carriere è frutto realmente di una cattiva informazione oppure non si è fatto veramente abbastanza per soddisfare le loro richieste? Secondo il Sappe la causa delle polemiche è da attribuire al primo elemento ed è per questo che ha voluto ringraziare tutti quei sindacati che si sono applicati per un’esigenza condivisa, quella di rendere il percorso della carriera delle Forze Armate e di Polizia il più funzionale possibile.

Riordino delle carriere delle Forze Armate e di Polizia: l’importanza del ruolo dei sindacati
Per il Sappe il ringraziamento per quanto fatto in tema di riordino va a tutte quelle rappresentanze che hanno contribuito alla realizzazione della bozza senza “cavalcare l’onda del populismo” come invece altri continuano a fare per sminuire il lavoro altrui.

I principali fautori del riordino sono stati i sindacati SIULP, SIAP, CONSAP e federazione UIL Polizia con quest’ultimo che negli ultimi giorni si è unito alle lamentele del Sappe lamentandosi per un atteggiamento di alcune sigle sindacali che diffondono notizie false per svilire il traguardo raggiunto:

“Cari colleghi siamo costretti, nostro malgrado, a dover evidenziare alcuni punti che altre sigle, con coscienza e volontà, cercano di svilire attraverso una disinformazione strumentale per confondere la categoria. Un pericoloso gioco tra chi ritiene il riordino un fatto positivo e chi invece è contrario per logiche estranee all’interesse dei colleghi.”
A tal proposito il Sappe si è complimentato con l’atteggiamento tenuto da alcune sigle sindacali, come ad esempio il Co.Ce.R Carabinieri che nonostante per due anni si sia battuto con costanza per introdurre delle modifiche nel testo della bozza per il riordino che alla fine non sono state approvate, ha comunque pubblicato dei comunicati di apprezzamento per l’attuale progetto.

Per lo stesso motivo il Sappe si congratula con il Co.Ce.R Esercito che si è complimentato con la Ministra della Difesa Roberta Pinotti per aver mantenuto la promessa reperendo i fondi necessari per il riordino.

L’atteggiamento di questi soggetti dimostra che lavorando in maniera condivisa per l’interesse di tutti si possono raggiungere dei traguardi importanti, come quelli che hanno portato ad un innalzamento del livello d’istruzione per l’accesso ai ruoli base delle Forze Armate e dell’Ordine o anche quello che renderà gli 80 euro strutturali in busta paga.

Ma per il Sappe il merito di questo traguardo è anche delle Istituzioni, da Renzi a Gentiloni fino ad arrivare ai Ministri Madia, Minniti, Pinotti, Orlando e Padoan che hanno permesso la realizzazione di un obiettivo rincorso da circa 20 anni.

 = SEGUENDO IL LINK IL TESTO COMPLETO DELL'ARTICOLO A FOREXINFO.IT =