SIAP GENOVA  UNA VITTORIA SULLA SICUREZZA (IN QUALITA\' DI RLS) CHE FA BENE ALLA CATEGORIA

SIAP GENOVA UNA VITTORIA SULLA SICUREZZA (IN QUALITA' DI RLS) CHE FA BENE ALLA CATEGORIA

Il SIAP Genova ha raccolto i primi inconfutabili risultati della delicata vertenza portata avanti in qualità di RLS a tutela della salute dei poliziotti che sono stati impegnati nei servizi investigativi e di ordine pubblico nei pressi del Cantiere

SIAP GENOVA
UNA VITTORIA SULLA SICUREZZA (IN QUALITA' DI RLS)
CHE FA BENE ALLA CATEGORIA


Con particolare soddisfazione per l'impegnativo lavoro svolto in questi mesi, annunciamo che ieri il SIAP di
Genova, ha raccolto i primi inconfutabili risultati della delicata vertenza portata avanti in qualità di RLS a
tutela della salute dei poliziotti che sono stati impegnati nei servizi investigativi e di ordine pubblico nei
pressi del Cantiere TAV di Cravasco.

Infatti dopo aver da subito dimostrato che il SIAP non è mai entrato nel merito politico dei lavori per l'alta
velocità in atto sul territorio genovese, rigettando al mittente strumentalizzazioni di basso livello, ieri questa
Segreteria Provinciale ha ricevuto in QUALITA' DI RLS, dal Questore di Genova, in QUALITA' DI
DATORE DI LAVORO i dati che il Giudice del Lavoro gli ha ordinato di consegnare al SIAP in
ottemperanza del giudizio di condotta antisindacale deciso dalla Magistratura.

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, ruolo fondamentale che le segreterie provinciali dei sindacati
della Polizia di Stato svolgono purtroppo impropriamente da vent'anni perché non sono mai stati eletti in
categoria: anche per questo continueremo a seguire e tutelare con particolare attenzione il nostro delegato
che è stato ingiustamente allontanato dal suo ufficio mentre il SIAP portava avanti questa difficile battaglia.

Teniamo a precisare che solo il fatto che aver ottenuto dal DATORE DI LAVORO della Polizia di Stato dati
riferiti a a rilevamenti effettuati FUORI DALLE AREE RISERVATE della Polizia di Stato è la
dimostrazione concreta della vittoria già annunciata del SIAP, ovvero che finalmente è stato abbattuto il
muro virtuale che racchiudeva e limitava la possibilità di chiedere rassicurazioni per la salute dei poliziotti
solo all'interno delle caserme e gli uffici della Polizia di Stato. Una vittoria che crea un importante
precedente che potrà essere considerato un formidabile punto di riferimento giuridico anche per tutti gli altri
RLS.

Inoltre adesso possiamo dire, senza alcun dubbio di sorta, che gli unici dati ambientali a disposizione della
questura di Genova che attestassero rilevamenti effettuati dentro il Cantiere di Cravasco, prima del 21
settembre 2015, erano quelli del Consorzio COCIV (Consorzio incaricato all'effettuazione dei lavori) e non
quelli dell'ARPA Liguria (organo di controllo istituzionale) esattamente come era emerso in fase
processuale.

In pratica prima del 21/9 i dati sono stati rilevati solo su matrici COCIV o addirittura solo da centraline
COCIV.

Tenendo conto che nel periodo estivo/autunnale 2015 la Procura della Repubblica di Genova aveva aperto
delle indagini proprio su COCIV su presunte irregolarità riferite al mancato rispetto di prescrizioni previste
dal piano di lavoro, con la consegna ufficiale dei dati a SIAP RLS abbiamo dimostrato che a Luglio 2015
avevamo fatto bene a richiedere ufficialmente i dati perché oggi abbiamo la prova certa che i dati a
disposizione del DATORE DI LAVORO non erano dati ARPA Liguria. (organo di controllo istituzionale)

Adesso di fronte a questa comunicazione ufficiale, in qualità di RLS, chiederemo al Medico Competente
della Polizia di Stato che si pronunci sull'inesistenza di rischio per i poliziotti ATTESTANDOLA
formalmente all'interno del documento di rischio ex art.35 decreto legislativo 81/08 (per la parte che
interessa le lavoratrici ed i lavoratori che operano in tale contesto lavorativo).

Siamo soddisfatti del nostro grande risultato perché avendo ottenuto il riconoscimento di RLS in questa
delicata vertenza adesso abbiamo in mano dati certi che ci permetteranno di tutelare la categoria in attesa
degli sviluppi del lavoro della Magistratura sui procedimenti in atto.

ABBIAMO QUINDI DEFINITIVAMENTE DIMOSTRATO CHE CHI HA CONTINUATO
AD ATTACCARE CON MIOPIA IL SIAP LO HA FATTO INGIUSTAMENTE SENZA
PENSARE CHE SULLA SALUTE DEI LAVORATORI NON SI SCHERZA MAI.
PER QUESTO AUSPICHIAMO CHE IL NOSTRO GRANDE RISULTATO POSSA
SERVIRE A MIGLIORARE LA SICUREZZA DELLA NOSTRA CATEGORIA SENZA
ALIMENTARE DANNOSI,INCOMPRENSIBILI ED INUTILI CONFLITTI SINDACALI


Genova 4 giugno 2016

LA SEGRETERIA PROVINCIALE