SICUREZZA A GENOVA: BASTA AGGRESSIONI ALLE FORZE DELL\'ORDINE, SINTOMO DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE SULLA SICUREZZA. GENOVA NON SE LO MERITA.

SICUREZZA A GENOVA: BASTA AGGRESSIONI ALLE FORZE DELL'ORDINE, SINTOMO DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE SULLA SICUREZZA. GENOVA NON SE LO MERITA.

In questi giorni Forze dell'Ordine sono stati aggredite durante lo svolgimento di servizi nei pressi del Centro Storico: si tratta di un evidente e preoccupante sintomo d'intolleranza istituzionale, figlia di politiche sulla sicurezza genovese a di poco f

                                    LE AGGRESSIONI NON DEVONO CAPITARE
             IL QUESTORE DI GENOVA SVILISCE PUBBLICAMENTE IL LAVORO DEI SUOI
             POLIZIOTTI CHE OGNI GIORNO RISCHIANO LA PROPRIA INCOLUMITÀ PER
                        GARANTIRE SICUREZZA AI GENOVESI: INACCETTABILE!
                   INTERVENGA IL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA.

Sul SECOLO XIX del 29/12/2015  sono uscite queste dichiarazioni del Questore di Genova Montemagno:


                "Agenti aggrediti? Può capitare...nessuna emergenza"


Riteniamo che sia gravissimo che il numero “1” della Polizia di Stato genovese, in un momento
delicatissimo per la sicurezza delle città italiane, dimostri indifferenza e distacco nei confronti dei
SUOI poliziotti che tra l'altro gli stanno permettendo di andarsene in pensione tra qualche mese!!
In questi giorni si sono verificate numerose ed inusuali aggressioni nei confronti di poliziotti,
carabinieri, finanzieri (l'ultima oggi: un poliziotto morsicato!) e il Questore si permette di
banalizzare con sufficienza un fenomeno che invece dovrebbe essere seguito con estrema
attenzione!
Riteniamo che si tratti di un comportamento inaccettabile e per questo daremo altro lavoro agli
ispettori ministeriali.
Rafforzeremo la nostra battaglia per valorizzare la professionalità dei poliziotti genovesi che da
troppo tempo stanno subendo le conseguenze del fallimento del Ministero dell'Interno a Genova,
visto che dal G8 del 2001 ad oggi non ha voluto investire su un vero rinnovamento istituzionale ma
ha preferito chiudersi in un anacronistico silenzio che ha alimentato demotivazione tra il personale
e distacco con gli altri soggetti politici presenti sul territorio.
 

Genova, 29 dicembre 2015


IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE
ROBERTO TRAVERSO