Siamo davvero costernati ed esterrefatti di fronte ai continui attacchi rivolti al SIAP da parte del neo
Commissario Straordinario del Silp Cgil di Genova Delli Paoli, che ultimamente frequenta
assiduamente il capoluogo ligure con il Segretario Generale Tissone, che finalmente, dopo tanti
anni i colleghi genovesi hanno potuto conoscere.
Ci rendiamo conto che ricoprire contemporaneamente l'incarico di Segretario Nazionale, Segretario
Regionale Ligure e Commissario straordinario genovese sia davvero un lavoro estenuante e proprio
per questo, sino ad ora avevamo deciso di tollerare gli insulti che dalla metà di luglio in poi si sono
susseguiti con sbalorditiva veemenza offensiva nei confronti di tutto l'ex gruppo dirigente del SILP
Genovese che legittimamente è passato al SIAP.
Purtroppo però, pur consapevoli della gravità della scelta che sicuramente non fa bene all'immagine
della categoria, di fronte agli ennesimi attacchi ed offese diffamatorie ricevute, in data odierna
abbiamo depositato, attraverso il nostro legale, una querela per tutelare la nostra dignità
personale, professionale e sindacale.
Detto questo, aggiungiamo con la massima pacatezza, che il Commissario Delli Paoli, il sub
Commissario Valeri e soprattutto il LIGURE Segretario Generale Tissone devono farsi una ragione
di quello che si è verificato a Genova:
I dati sono inconfutabili visto che su circa 550 iscritti a tabulato 2014, le
disdette ricevute dal SILP CGIL di Genova sono state quasi 500.
Non ci sono altri commenti da fare se non quello di auspicare che a Genova si rafforzi sempre di più
un modello sindacale basato sui contenuti e sulle battaglie per la categoria e per una sicurezza
basata sui principi democratici della legge 121/81.
Il SIAP a Genova e sul territorio nazionale è proiettato verso un rafforzamento vero concreto e
convincente in categoria e sul fronte politico istituzionale e il congresso del 2016 sarà un ulteriore
trampolino di lancio.
Per quanto riguarda la realtà genovese ci auguriamo che l'azzeramento subito dalla CGIL, voluto
dalla categoria, possa servire a creare le condizioni sindacali per lavorare di più per i colleghi
mettendo da parte il livore e le offese che i poliziotti non vogliono più ascoltare.
Genova, 11 novembre 2015

LA SEGRETERIA PROVINCIALE