LA SEGRETERIA REGIONALE INCONTRA IL QUESTORE DI ANCONA

LA SEGRETERIA REGIONALE INCONTRA IL QUESTORE DI ANCONA

“FOCUS” SUL COMMISSARIATO DI SENIGALLIA

COMUNICATO
LA SEGRETERIA REGIONALE
INCONTRO CON IL QUESTORE DI ANCONA
“FOCUS” SUL COMMISSARIATO DI SENIGALLIA


La Segreteria Regionale, unitamente a rappresentanti del SIAP provinciale di Ancona, ha partecipato ad un incontro con il Questore di Ancona per delineare alcune problematiche riguardanti il Commissariato di Senigallia. L'incontro si è svolto in clima di cordialità e rispetto reciproco.
Si è subito evidenziato che molte delle problematiche rilevate sono “stagnanti” da diverso tempo, nonostante la Struttura Provinciale Anconetana, in più occasioni, le abbia segnalate all'attenzione degli Amministratori locali.
Confidando in rapide soluzioni, si elencano i quesiti per i quali attendiamo risposta con i fatti:

Sicurezza luoghi di lavoro (ll. 81/2008) - illuminazione rampe scale assente
- è stato rappresentato che il malfunzionamento è stato provocato dall'alluvione dello scorso anno ed è necessario un ultimo intervento che, ci è stato assicurato, verrà ESEGUITO A BREVE

Rispetto del turno in quinta previsto dall'ANQ
- il rispetto del turno in quinta deve diventare una prerogativa garantita. I turnisti non possono trasformarsi in “pedine” da spostare per sopperire a mancanze strutturali dell'Amministrazione.

Situazione archivio
- l’archivio è indispensabile per il funzionamento di un ufficio di Polizia ed è impensabile trovarlo chiuso con conseguente cumulo di atti e pratiche.

Rimodulazione delle competenze negli uffici del Commissariato
- è vero che l'organizzazione del Lavoro è una peculiarità dell'Amministrazione, ma è altrettanto vero che un Sindacato può dare il proprio contributo. Abbiamo auspicato che alcune competenze vengano ridistribuite al fine di evitare che alcuni i colleghi impiegati in taluni settori, vengano sovraccaricati; pur essendo evidente la scarsità di Poliziotti sul territorio, è palese che in alcune piante organiche sono previsti diversi colleghi che nei fatti per organizzazioni varie non concorre “interamente” nell'attività del proprio ufficio: in questo modo l’attività lavorativa risulta deficitaria.

Vigilanza, centralino, sala radio, URP (ecc…) Commissariato
- TUTTO IN UNO (!!!) Il turno del mattino deve prevedere la presenza di due colleghi. Come più volte evidenziato dal SIAP di Ancona, è inammissibile che il servizio continui ad essere inteso come servizio emarginato. Diverse sono le soluzioni: ora spetta al Questore di Ancona valutare e risolvere il problema con gli altri titolari della Contrattazione.

Poliziotto di Quartiere
- è diventata una figura sistematicamente dirottata a ricoprire altri servizi. Questo succede non solo a Senigallia, ma è una situazione che si ripete su quasi tutto il territorio Regionale...Serve il coraggio per dire se tale “sperimentazione” è ancora oggi necessaria!
Non possono esistere contrattazioni del tipo “fai da te”, turni INVENTATI settimanalmente che sanno tanto di “tappa buchi”.

Contrattazione decentrata e turni di lavoro
- un osservatore distratto che prendesse visione dei turni non continuativi e conoscesse i termini degli accordi sottoscritti validi per il Commissariato, potrebbe pensare (forse sbagliando...) che per diversi colleghi viene applicata la contrattazione decentrata “secondo il dettato normativo”, MENTRE per altri, forse più “fortunati”, vengono applicate continue DEROGHE NON CONTRATTATE! In particolare abbiamo segnalato che la cosiddetta settimana corta può essere applicata DA CONTRATTO solo per la PAS, mentre ciò non è previsto per UIGOS e coordinatore 1° e 2° settore.

Turni di reperibilità
- anche in questo caso rientriamo nel campo di ciò che è contrattato e ciò che non lo è!
Non è previsto che, per problematiche organizzative interne, vi siano turni programmati per tre giorni consecutivi (sab dom e lun) utilizzando il medesimo “sottufficiale”. Se dette evenienze fossero necessarie è fatto obbligo all'amministrazione di contrattarle; visto che non sono contrattate, vi è l'obbligo di non inventare nuove regole.

In conclusione, al fine di evitare fraintendimenti, ci piace precisare che l'intento delle segnalazioni è sempre e solo uno: trovare prontamente gli opportuni correttivi che permettano di svolgere il servizio in un clima di trasparenza, onesta e di uguaglianza di diritti.

Siamo coscienti che la situazione dei rapporti con l'amministrazione a livello provinciale è migliorata, ma è necessario un ulteriore salto di qualità: il passaggio ai fatti!

Ancona 19 settembre 2015

La Segreteria Regionale