DICHIARAZIONE: SGOMINATA CELLULA RECLUTATORI ISIS NEL WEB

DICHIARAZIONE: SGOMINATA CELLULA RECLUTATORI ISIS NEL WEB

  • Isis: Siap-Anfp, aumentare tempi conservazioni dati web (ANSA) - ROMA, 25 MAR - "E' necessario allungare i tempi di conservazione dei dati relativi al traffico telematico almeno fino a 24 mesi". Lo affermano in una nota i segretari dell'Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) e del Siap, Lorena La Spina e Giuseppe Tiani sottolineando che l'operazione condotta dall'antiterrorismo della polizia contro una cellula di estremisti islamici "dimostra l'efficienza dei servizi di intelligence e di investigazione". Gli estremisti, aggiungono, "possono ormai contare su diverse modalità operative - lupi solitari e cellule ben organizzate, che godono di una solida rete di fiancheggiatori - ma anche su un formidabile strumento di propaganda: internet". Ecco perché, dicono, "occorre investire sugli organici e sulle dotazioni degli uffici specializzati in tale materia; potenziare gli uffici immigrazione e le Digos; allungare i tempi di conservazione dei dati relativi al traffico telematico, che oggi sono inadeguati a garantire le sempre crescenti esigenze investigative: solo 12 mesi, e addirittura 30 giorni per le chiamate senza risposta, e 90 giorni, prorogabili per un massimo di 6 mesi, per i dati del traffico telematico necessari allo svolgimento delle indagini preventive".(ANSA).
  •  
  • SIAP-ANFP, ALLUNGARE TEMPI CONSERVAZIONE TRAFFICO TELEMATICO = Roma, 25 mar. (AdnKronos) - "L'operazione che l'antiterrorismo italiano della Polizia di Stato ha compiuto oggi, e che ha consentito di smantellare una cellula di reclutatori per l'Isis operante in Italia, oltre a confermare la straordinaria gravità della minaccia terroristica cui è esposta l'intera Europa, dimostra l'efficienza dei servizi di intelligence e di investigazione". Così in una nota congiunta il Segretario Generale del Siap Giuseppe Tiani, e il Segretario dell'Anfp Lorena La Spina. "Purtroppo - prosegue la nota - il terrorismo sempre di più corre in rete, come confermato anche dallo scenario che emerge dall'operazione odierna. Occorre investire sugli organici e sulle dotazioni degli uffici specializzati in tale materia, anche per garantire la materiale possibilità di svolgere efficacemente intercettazioni preventive; allungare i tempi di conservazione dei dati relativi al traffico telematico, che oggi sono inadeguati a garantire le sempre crescenti esigenze investigative. Abbiamo - sottolinea la nota - più volte richiesto che i tempi siano allineati a quelli previsti per la conservazione dei dati relativi al traffico telefonico, ossia 24 mesi". "Riteniamo - concludono Siap e Anfp - che a fronte dell'entità del rischio, sia indispensabile compiere ogni sforzo per garantire la massima efficienza degli apparati preposti alla prevenzione ed alla repressione di un fenomeno che diventa progressivamente più insidioso e difficile da affrontare, anche per le sue capacità di adattamento e di sfruttamento degli strumenti tecnologici".