Intervento del Siap rivolta immigrati Sadali

Intervento del Siap rivolta immigrati Sadali

 Segretario Martelli, "Stato non può farsi carico spostamenti" (ANSA) - CAGLIARI, 19 AGO - "Partiamo dal presupposto che l'elemento prioritario per coloro che scappano dalle guerre e da atti persecutori nel loro paese, quindi richiedenti asilo politico, è quello di essere salvati, accolti e accuditi dallo stato ospitante, a prescindere dal sito in cui vengono ospitati purché dignitoso e Sadali è tra questi, visto che è un hotel. Però è altrettanto vero che il Dipartimento per le libertà civili e immigrazione possa prestare maggiore attenzione sui siti dove ospitare gli immigrati, poiché come sta accadendo a Sadali si sta passando da una situazione di mera accoglienza a una situazione che può sfociare in una grave problematica di ordine pubblico i cui riflessi ricadono sul Questore". Lo ha detto all'ANSA il segretario nazionale del Siap, Massimo Zucconi Martelli, intervenendo sui problemi che si stanno vivendo da ieri notte nel piccolo paese in provincia di Nuoro. "Il Questore - ha evidenziato ancora il sindacalista - non ha i mezzi per gestire un'emergenza del genere. Quindi chiediamo l'invio immediato di rinforzi a Sadali, ricordando che la provincia di Nuoro, anche in queste ultime assegnazioni di personale, ha avuto zero uomini di rinforzo". Ed il segretario nazionale del Siap illustra l'attuale situazione. "Gli immigrati vogliono lasciare Sadali e raggiungere altre realtà - ha detto Zucconi Martelli - sono liberi di muoversi visto che molti di loro hanno già il permesso di soggiorno. Non possono pretendere che sia lo Stato a farsi carico dei loro movimenti interni per raggiungere i parenti. La situazione è ancora tesa, speriamo che non sfoci in incidenti, creando problemi a una cittadina pacifica come quella di Sadali". (ANSA)