riguardanti appunto il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi. Tale proposta di unificazione, elaborata dal predetto Comitato, sarà adottata come testo base (allegato 1).

Come noto, il S.I.A.P. aveva colto, segnatamente nell’art. 2 della proposta di legge 4116 che prevedeva l'assorbimento delle graduatorie già esistenti per l'assunzione dei idonei non vincitori prima di indire nuovi concorsi, l'occasione giusta per sanare la problematica dei colleghi idonei non vincitori nei concorsi interni, in particolare quelli riservati all'accesso della qualifica di vice sovrintendente, di cui ci siamo assunti l'onere della tutela e la loro rappresentanza.

Ad una prima lettura, il testo unificato a nostro avviso, si presta ad interpretazioni limitative rispetto alle nostre aspettative (che sono in definitiva quelle dei colleghi); allo scopo di esplicitare meglio l'articolato in riferimento al Comparto Sicurezza, il Segretario Generale ha proposto un’ipotesi di emendamento, inviata al Presidente, ai Vice Presidenti ed ai Capigruppo della XI^ Commissione Lavoro Pubblico e Privato (allegato 2 e 3).

In virtù dei rapporti privilegiati instaurati in questi ultimi anni con il responsabile del Forum Sicurezza del PD e con On.le Cesare Damiano, (estensore appunto dell’AC 4116) il quale, in occasione dell’incontro del 25 luglio u.s. con il S.I.A.P. ed i rappresentanti del Comitato Vice Sovrintendenti, aveva dato ampia disponibilità a presentare interventi legislativi a sostegno delle nostre ragioni nelle sedi competenti, il Segretario Generale ha chiesto che si facciano promotori di un disegno di legge ad hoc, nell’ipotesi in cui l’emendamento non fosse ricevibile per qualche tecnicismo legislativo (allegato 4).

Il S.I.A.P. non ha certo intenzione di lasciar cadere nell’oblio la questione dello scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori dei concorsi interni; sono migliaia i colleghi interessati e, in linea con la politica sindacale sempre espressa dal S.I.A.P. che vuol essere sempre accorta alla realtà del Paese, tale iniziativa non comporterebbe alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica e per la nostra Amministrazione.

Inoltre tale progetto, contrariamente a qualche voce tanto populistica quanto infondata, non va a ledere il diritto di alcuno alla progressione di carriera, né degli assistenti capo né degli agenti con quattro anni di servizio, considerata la notevole vacanza organica nella qualifica; in attesa dell’agognato riordino dei ruoli e delle qualifiche è in linea con la nostra politica di favorire la naturale progressione di carriera aperta alla base.

Dette proposte, sul piano politico e legislativo, in ogni caso non inficiano le iniziative giudiziarie sino ad ora poste in cantiere a tutela degli idonei non vincitori del concorso interno a 108 Vice Sovrintendenti; difatti come noto siamo in attesa della fissazione dell’udienza di merito per il ricorso al Consiglio di Stato dal S.I.A.P. promosso.