DPCM - PEREQUATIVO: S.I.A.P. - SILP/CGIL - COISP e ANFP,  IL GOVERNO NON PRENDA IN GIRO I POLIZIOTTI

DPCM - PEREQUATIVO: S.I.A.P. - SILP/CGIL - COISP e ANFP, IL GOVERNO NON PRENDA IN GIRO I POLIZIOTTI

Roma, 27/10/2011 - Politica Sindacale

La presa di posizione del  cartello sindacale sul decreto perequativo elaborato dal ministero dell'Economia per il Comparto Sicurezza e Difesa, ripresa dalla maggiore agenzia di stampa del paese.

SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, GOVERNO NON CI PRENDA IN GIRO

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Se il governo dovesse approvare il decreto perequativo per il comparto sicurezza con le risorse che ha sinora previsto e con la procedura che, a sorpresa, ha scelto il ministero dell'Economia, prenderebbe in giro gli operatori di polizia sia dal punto di vista del contenuto sia da quello della procedura". Lo sostengono i sindacati di polizia Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp.
"Sotto il primo profilo - spiegano le organizzazioni - va rilevato, infatti, che le risorse non sono sufficienti per garantire una vera perequazione dei trattamenti degli operatori, nonostante le ingiustificate valutazioni ottimistiche del ministro La Russa, e che persino la decisione di emanare un decreto con validità triennale e non annuale riduce fortemente le possibilità di raggiungere l'obiettivo della perequazione".
"Sotto il profilo della procedura - proseguono - il ministero dell'Economia ha scelto di non prevedere nel dpcm la distribuzione delle risorse tra le diverse amministrazioni interessate, come previsto dalla norma primaria, ma affidare questo aspetto a successivi decreti ministeriali, con il rischio concreto di bloccare tutto e rinviare l'attuazione del decreto, se gli organi di garanzia non dovessero considerare legittima questa formula normativa".
"Per queste ragioni - concludono i sindacati - diciamo al ministro Maroni di non accogliere frettolosamente una proposta che ha un chiaro sapore propagandistico, a danno degli operatori di polizia, e convocare le organizzazioni sindacali per un urgente confronto". (ANSA).