Una città devastata, migliaia di metri cubi d'acqua caduti in poco tempo, tre morti, molti sfollati, tonnellate di fango e detriti, centinaia di volontari che stanno lavorando ininterrottamente da giorni per riportare Senigallia alla normalità. L’alluvione non ha risparmiato neanche i nostri colleghi del locale Commissariato e del distaccamento della Polizia Stradale.
L’evento straordinario, che ha colpito la città, ha dimostrato che le emergenze vengono sempre affrontate con molta dignità e spirito di sacrificio da parte di tutti i cittadini, in particolar modo da molti appartenenti alla Polizia di Stato i quali si sono adoperati andando “oltre” il senso del dovere, distinguendosi per il loro operato. Colleghi che hanno agito in silenzio, con il solo intento di prestare aiuto ad un amico, ad un vicino o semplicemente ad un concittadino... ma dopo l'emergenza si spera di ritrovare l'organizzazione di un “corpo” militarmente organizzato.
Questa O.S. ha fatto subito sentire la propria vicinanza, recandosi lunedi 12 maggio direttamente sul posto con una delegazione formata dalla Segreteria Provinciale, Regionale e dal delegato Nazionale Siap per le Marche, al fine di dare la propria solidarietà ai colleghi rimasti coinvolti e costatarne direttamente la situazione.
La nostra delegazione ha provveduto ad incontrare, per primo, i colleghi del Commissariato e del Distaccamento della Polizia Stradale, e poi il Dirigente V.Q.A. Dott. Agostino Licari.
Grazie al contatto diretto sono emerse chiaramente le criticità in cui versano gli operatori, e lo stato emergenziale dell'intera struttura.
È moralmente giusto sottolineare che nonostante il quadro generale costatato sia increscioso e devastante, la percezione non è stata di rassegnazione, ma di un dignitoso desiderio di ritornare alla normalità; ogni collega opera al di sopra delle proprie competenze per giungere a tale fine.
Tutto il seminterrato della struttura che ospita il Commissariato e la Polizia Stradale è stato allagato; in esso erano collocati: il rimessaggio delle autovetture, gli spogliatoi e i bagni degli operatori della Polizia Stradale, ma sopratutto i “server dati”.
Il Commissariato si presenta, nella parte interessata, completamente sporco di fango, con muri scrostati, bagni inagibili e impianto elettrico fuori uso, mentre quest’ultimo nei piani superiori è stato ripristinato in parte con cavi volanti e prese di emergenza.
Si segnala la totale perdita delle divise di reparto e di specialità degli operatori di Polizia, e inoltre degli armadietti e delle scaffalature.
Il SIAP Provinciale, non perdendosi in chiacchiere, si è attivato immediatamente coinvolgendo la Segreteria Regionale e il suo Delegato Nazionale, i quali hanno interessato la Segreteria Nazionale al fine di sollecitare gli organi di competenza e arrivare al più presto ad una rapida risoluzione delle problematiche (lettera inviata il 13.05.2014 al Ministero dell’Interno).
Prioritaria è la necessità di reperire almeno 50 divise per consentire al personale il normale espletamento del servizio d'istituto; il Commissariato ha bisogno di circa 35 uniformi mentre la Polizia Stradale di 15. Inoltre sono necessari armadietti e scaffalature da ricollocare nei locali danneggiati.
Vogliamo cogliere l'occasione per stringerci ai colleghi, rassicurandoli che il SIAP si è attivato e sarà sempre a completa disposizione per ogni esigenza, a prescindere dal colore della tessera.

Ancona, 13 maggio 2014

“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”
Francesco d'Assisi

La Segreteria Provinciale