SIAP MARCHE a ROMA FATTI e NON... CHIACCHIERE DI PIAZZA!

SIAP MARCHE a ROMA FATTI e NON... CHIACCHIERE DI PIAZZA!

No alla chiusura dei presidi di Polizia senza progettualità...

 SIAP MARCHE a ROMA
FATTI e NON... CHIACCHIERE DI PIAZZA!
La Segreteria Regionale Marche al Il Direttivo Nazionale con la Il Direttivo Nazionale partecipazione
Viminale partecipazione Vice Capo Piantedosi, dell’On. Alessandro Pagano
Dirett. Uff. Relaz. Sindacali Ricciardi
Ormai è una corsa contro il tempo e il SIAP MARCHE non sta di certo a guardare (o
meglio non sta a sbandierare in piazza le problematiche già condivise dai cittadini
marchigiani) riguardo alla razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di
Stato che il Dipartimento vuole effettuare in tutto il territorio nazionale.
Incessante è l'attività della segreteria regionale SIAP che (ricordiamo la lettera del
Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al Ministro degli Interni Alfano
dopo richiesta di intervento) con una delegazione della Provincia di Ancona si è recata a
Roma e ha partecipato al Direttivo Nazionale SIAP durante il quale sono intervenuti: il
Vice Capo della Polizia Matteo Piantedosi, il Direttore dell'Ufficio per le relazioni
Sindacali V. Prefetto Ricciardi e l'Onorevole Alessandro Pagano.
Dobbiamo dire che, la percezione reale del momento storico e l'onesta intellettuale
che contraddistingue da sempre questa sana O.S. ci obbliga moralmente a non illudere
nessuno… ma altrettanto onestamente vi assicuriamo che non “getteremo la spugna” sino
a quando le regole democratiche permetteranno la costituzione di un giusto confronto
fra le parti!
Un incontro, che avviene in un momento cruciale per la nostra Amministrazione, in una
logica che anche il Vice Capo della Polizia Piantedosi ha condiviso debba orientarsi
inevitabilmente in una distinzione di ruoli, tra sindacato e Amministrazione che non deve
essere messa mai in discussione, ma che deve vedere tutta la rappresentanza della Polizia di Stato, sia istituzionale che sindacale consapevole dell'unità dell'obbiettivo in un
contesto politico istituzionale del momento.
Quindi il Dipartimento si è mosso per fare proposte in un momento che resta difficile
per tutto il paese e che vede l'amministrazione rapportarsi con le proprie difficoltà ad
avere credibilità che non venga percepita come autoreferenziale e che non condizioni le
prospettive riformistiche.
Nonostante sia ancora aperto un tavolo di trattative che, come ha confermato il
Vice Capo della Polizia potrebbe ridimensionare alcuni orientamenti, allo stato attuale
nel territorio nazionale si andrebbe verso un progetto di razionalizzazione e chiusura
di 261 presidi di Polizia di cui: 11 commissariati – 73 Uffici Polizia Ferroviaria - 73
sezioni di Polizia Postale – 27 Sezioni e Sottosezioni di Polizia Stradale – 4 nuclei
Artificieri – Squadre a Cavallo – 4 Sezioni Sommozzatori – 50 squadre Nautiche e alla
rimodulazione delle competenze di alcuni compartimenti in ambito Stradale, Ferroviario e
Zona di Polizia Frontiera.
Lo scopo è quello di fotografare realisticamente la composizione dell'organico
rispetto a quelle che sono le reali potenzialità di funzionamento sul territorio, le risorse
devono essere dirottate verso il benessere del personale largamente inteso.
La proposta, presentata, va nella direzione di una razionalizzazione della spesa anche
sul fronte degli immobili e delle locazioni che mirerebbe a un minor costo di spesa
pubblica indirizzata a sfruttare strutture di proprietà dello Stato.
A tal merito diciamo che il SIAP Marche anche in questa occasione oltre ad
ESSERCI!!!! INTERAGISCE e lo fa nelle sedi opportune, con gli organi competenti,
attraverso una attività volta a dimostrare con i fatti, sul tavolo delle trattative che i
presidi di Polizia marchigiani (Polizia Ferroviaria- squadra nautica – commissariato Osimo
ect. alcuni di questi già a costo zero) sono indispensabili per tutta la comunità
marchigiana e lo fa attraverso un sano e costruttivo bilanciamento di interessi tra le
parti: operatori – cittadino – Amministrazione …
Ancona 10 marzo 2014
LA SEGRETERIA REGIONALE MARCHE