COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE MODIFICA ACCORDI DECENTRATI

COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE MODIFICA ACCORDI DECENTRATI

COM' È ANDATA A FINIRE...

 COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE
MODIFICA ACCORDI DECENTRATI
COM' È ANDATA A FINIRE...

Cari colleghi,
come avrete letto dai precedenti comunicati, dal 15 gennaio abbiamo iniziato una vera e propria
azione sindacale, per dare Voce a tutti Voi al fine di modificare gli accordi decentrati in vigore
presso il Compartimento Polizia Postale.
Grazie alla democrazia partecipata che il SIAP da sempre attua, si è avanzata una precisa
proposta ben articolata e soprattutto congeniale per i colleghi e per l'Amministrazione.
Potete trovare un resoconto di quanto sopra esposto, “visitando” il nostro sito
(http://ancona.siap-polizia.org) dove troverete i vari documenti realizzati.
Durante l'ultima riunione (03 febbraio 2014) si è giunti ad ottenere – di concerto con i vari
soggetti componenti il “tavolo” - un faticoso accordo... (definiamolo tale!), a causa delle
dinamiche sviluppatesi durante la riunione. Per lunghe ore, le logiche corporative di “questo o
quello” hanno prevalso sui giusti diritti degli uomini del lavoro nel quadro del bene comune che,
invece dovrebbe rappresentare il compito specifico di un sindacato.
In riferimento a quanto occorso vi invitiamo, come sempre, a prendere visione del verbale
relativo alla riunione che può darvi un’idea delle varie posizioni emerse e a contattare i nostri
delegati per conoscere realmente lo svolgersi dei fatti.
Nello specifico delle decisioni intraprese, al fine di scongiurare l'adozione della cosiddetta
settimana “lunga” paventata dalla Dirigenza, si è convenuto di adottare unitariamente la soluzione
elaborata durante il dibattito: “articolazione in cinque turni settimanale, con riposo tra sabato e
lunedì, sulla fascia oraria 07:00/20:12 con turni 07:00/14:12 e 13:00/20:12, senza integrazione di
rientri, dal lunedì al sabato significando che nella giornata di sabato (fascia 07:00/14:12) verrà
impiegato, per il corretto funzionamento dell'ufficio e salvo particolari esigenze contingenti, una
aliquota di non oltre quattro unità (escluso personale di pattuglia) di cui un ufficiale di P.G. Si
seguirà un criterio di rotazione e di proporzionalità tra i dipendenti e possibilmente di omogeneità
tra i vari settori/squadre”.
«...Le richieste sindacali non possono trasformarsi in una specie di «egoismo» di gruppo
o di classe […] La vita sociale ed economico-sociale è certamente come un sistema di
“vasi comunicanti”, ed a questo sistema deve pure adattarsi ogni attività sociale, che ha
come scopo quello di salvaguardare i diritti dei gruppi particolari. In questo senso
l'attività dei sindacati entra indubbiamente nel campo della «politica», intesa questa
come una prudente sollecitudine per il bene comune ...»
Giovanni Paolo II L.E.“Laborem Exercens”
Ancona, 04 febbraio 2013
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La Segreteria Provinciale