per renderli edotti sugli insopportabili tagli al Comparto Sicurezza ed alla decurtazione stipendiale dei poliziotti, in un periodo in cui si profilano serie turbative dell’ordine pubblico, per cui è necessario aprire un confronto sulle tutele giuridiche degli operatori di polizia durante i servizi di Ordine Pubblico in caso di violenze e di scontri indirizzati alle forze di polizia. Non si possono più accettare sia le decurtazioni stipendiali sia la mancanza di risorse e mezzi per la sicurezza dei cittadini. Permane la fase di mobilitazione ad oltranza sino a quando non ci sarà un’inversione di tendenza chiara ed inequivocabile, rispetto agli investimenti necessari per questo delicato settore, le cui funzioni sono necessarie per garantire la civile convivenza ed il progresso economico.

• I LANCI DI AGENZIA DEL 18/10 SULLA PROTESTA

ore 15,39 Ansa

SICUREZZA: SIT-IN POLIZIOTTI, CI HANNO PUGNALATO ALLE SPALLE PROTESTA VICINO AL SENATO, ESPOSTE SAGOME CON AGENTI TRAFITTI  (ANSA) - ROMA, 18 OTT - Una decina di sagome raffiguranti poliziotti in divisa trafitti da enormi coltelli da macellai in
cartone. Oggi a scendere in piazza a Roma sono le forze dell'ordine e nel giorno in cui il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, è chiamato a riferire su quanto successo nella capitale sabato scorso il Siap (il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) ha organizzato un sit-in di protesta vicino il Senato. In piazza delle Cinque Lune i manifestanti hanno portato delle sagome di cartone raffiguranti uomini e donne in divisa e con la scritta 'Ci hanno pugnalato alle spalle': "In tre anni ci sono stati 3 miliardi di euro di tagli - ha detto il segretario della Siap di Roma, Maurizio Germanò - ed ora ci troviamo in una situazione di drammatiche carenze. E' la 16/ma volta che scendiamo in piazza e mai è successo che con un governo non avessimo un dialogo come sta succedendo con questo". "Commissariati allo sbando, mancanza di volanti, ed assenza di turnover (dal 2001 - spiegano i sindacalisti - cinque poliziotti vanno in pensione ogni anno è solo uno né entra). Questi alcuni dei motivi che hanno spinto i poliziotti a scendere in piazza questo pomeriggio. "Questi tagli - hanno spiegato i poliziotti - ci impediscono di andare avanti e di
avere un ricambio generazionale. A Roma così come in altre città italiane non vogliamo più lavorare in queste condizioni".(ANSA).

ore 15,46 Ansa

SICUREZZA: SINDACATO POLIZIA, MARONI DICA SE DARA' RISORSE (ANSA) - ROMA, 18 OTT - "Maroni oltre a spiegare cosa non ha funzionato sabato scorso a Roma ci dica quali risorse aggiuntive vuole destinare alle forze di polizia". Lo ha detto il segretario nazionale del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia), Massimo Zucconi Martelli, durante un sit-in di protesta nella capitale. "Con questa manovra - ha aggiunto - ci saranno altri 60 milioni di euro in meno. Questo non permette l'operatività della polizia. Non siamo più in grado di andare avanti a meno che il ministro Maroni non voglia che i poliziotti lavorino gratis".

• Il 19 Ottobre hanno dato ampio spazio alla protesta i quotiadiani nazionali (in allegato) LA STAMPA, il RIFORMISTA, IL FATTO QUOTIDIANO, AVVENIRE, LIBERAL, L'UNITA' ed il SECOLOXIX - (per i quotidiani locali, sono reperibili nella sezione RASSEGNA STAMPA)

• ore 16,40 del 17/10  l'Agenzia ANSA riprende la notizia

SCONTRI ROMA: DOMANI MARONI AL SENATO, FUORI PROTESTA PS INIZIATIVA DI SIAP-SILP-COISP E ANFP CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 17 OTT - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni in Senato a riferire sugli scontri di Roma e, fuori palazzo Madama, i poliziotti a protestare contro i tagli alla sicurezza. E' l'iniziativa organizzata per domani dai sindacati di polizia Siap, Silp-Cgil, Coisp ed Anfp. Ci troviamo di fronte, dicono i sindacati, a "insopportabili tagli al comparto sicurezza, in un periodo in cui si profilano serie turbative dell'ordine pubblico per cui andrebbe aperto anche un confronto sulle tutele giuridiche degli operatori di polizia durante gli scontri". "Non si possono più accettare sia le decurtazioni stipendiali sia la mancanza di risorse e mezzi per la sicurezza dei cittadini - proseguono i sindacati - Permane la fase di mobilitazione ad oltranza, sino a quando non ci sarà un'inversione di tendenza chiara ed inequivocabile, rispetto agli investimenti necessari per questo delicato settore, le cui funzioni sono necessarie per garantire la civile convivenza ed il progresso economico".(ANSA).

• AGI

FORZE ORDINE: DOMANI SINDACATI PROTESTANO CONTRO TAGLI =
(AGI) - Roma, 17 ott. - Domani in piazza delle Cinque Lune, accanto a Palazzo Madama, alle ore 15 durante l'audizione del ministro Maroni sui gravi fatti di sabato a Roma, i sindacati di polizia SIAP, SILP-CGIL, COISP ed ANFP protesteranno per gli "insopportabili tagli al comparto sicurezza in un periodo in cui si profilano serie turbative dell'ordine pubblico, per cui andrebbe aperto anche un confronto sulle tutele giuridiche degli operatori di polizia durante gli scontri. Non si possono piu' accettare - dicono i sindacati - sia le decurtazioni stipendiali sia la mancanza di risorse e mezzi per la sicurezza dei cittadini. Permane la fase di mobilitazione ad oltranza, sino a quando non ci sara' un'inversione di tendenza chiara ed inequivocabile, rispetto agli investimenti necessari per questo delicato settore, le cui funzioni sono necessarie per garantire la civile convivenza e il progresso economico". (AGI)
 

• TMNews

Scontri Roma/ Domani sindacati polizia protestano al Senato mentre Maroni riferisce. No a tagli alla sicurezza. Roma, 17 ott. (TMNews) - Domani, in Piazza delle Cinque Lune alle 15, accanto a Palazzo Madama, durante l`audizione del ministro dell'Interno Roberto Maroni sui gravi fatti di sabato scorso a Roma, Siap, Silp-Cgil, Coisp ed Anfp protesteranno "sugli insopportabili tagli al comparto sicurezza in un periodo in cui si profilano serie turbative dell`ordine pubblico, per cui andrebbe aperto anche un confronto sulle tutele giuridiche degli operatori di polizia durante gli scontri". "Non si possono pi accettare - proseguono - sia le decurtazioni stipendiali sia la mancanza di risorse e mezzi per la sicurezza dei cittadini. Permane la fase di mobilitazione ad oltranza, sino a quando non ci sar un`inversione di tendenza chiara ed inequivocabile, rispetto agli investimenti necessari per questo delicato settore, le cui funzioni - concludono - sono necessarie per garantire la civile convivenza ed il progresso economico".