In ottobre, si registra sempre l'aumento dei proclami e dei progetti utopistici!
Pistoia, 25 ottobre 2013
La sicurezza dei cittadini è un bene primario per lo Stato, il chiodo fisso per gli operatori del comparto sicurezza e motivo di attenzione per le rappresentanze sindacali.
La segreteria provinciale di Pistoia, del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, rileva che le recenti assegnazioni di personale nei vati uffici di polizia non hanno determinato alcun incremento nell'organico dei poliziotti, bensì è appena stato sufficiente a ripianare le vacanze determinatesi con i pensionamenti ed i trasferimenti fin qui avuti.
Infatti, ancora oggi, gli uffici della Questura, dei Commissariati, della Stradale, della Polfer e della Postale, risultano sotto organico.
Il SIAP pistoiese, ritiene che non è opportuno, in tempi di spending review, ipotizzare ulteriori presidi di polizia nel territorio provinciale, poiché causerebbe una maggiore dispersione di personale, in un territorio relativamente piccolo. A nostro avviso, occorre una migliore razionalizzazione delle risorse esistenti. A titolo di esempio, basti analizzare quanto avviene in Valdinievole: i Commissariati di Montecatini e Pescia non riescono a garantire la vigilanza dell'intero comprensorio. Unificare in una sola struttura i due uffici, consentirebbe di eliminare delle duplicazioni di funzioni e di meglio utilizzare quello posto a disposizione, con conseguente risparmio dei costi fissi di spesa.
E poi è pura demagogia ipotizzare l’apertura di nuovi presidi quando in Questura non vi sono neanche le risorse economiche per riparare un servizio igienico che, ormai da più di un anno, ha lo scarico delle acque non funzionante tanto che il personale si è armato di flaconi di ammorbidente per crearsi uno “SCARICO ARTIGIANALE”. Non solo, in questi giorni, in tale servizio, che è di uso promiscuo, è stata notata la fuoriuscita di liquami dalla base del WC che, oltre a creare una pozza maleodorante, rilevano come una struttura pubblica non riesca nemmeno a garantire le più normali e basilari condizioni igienico-sanitarie. A tal proposito, apprendendo quanto dichiarato dal Sindaco di Pistoia a TVL, relativamente al trasferimento presso la Nuova Questura, dichiarazioni che confermano le notizie in nostro possesso, ci auspichiamo che alle tante parole seguano i fatti perché non è più possibile lavorare in un luogo di lavoro come la sede di via Macallè.
Siamo convinti, che la funzionalità dell'apparato sicurezza, non migliori con l'apertura di nuove sedi, ma con la presenza sul territorio delle pattuglie. Inoltre è bene ricordare che, anche con la non auspicabile militarizzazione dell'intero territorio, i delitti d'impeto o quelli pianificati dalle bande di criminali, difficilmente possano essere evitati con i servizi di prevenzione, ma quasi sempre, gli autori vengono assicurati alla giustizia dalle investigazioni che i nostri colleghi riescono a portare a termine con grande dedizione e con molti sacrifici, sacrifici che vanno ad incidere non solo sulla loro vita professionale ma anche su quella personale e delle proprie famiglie.
Nella prossima primavera, in molti comuni, i cittadini saranno chiamati alle urne, per rinnovare o confermare i Sindaci e le relative cariche dei componenti delle giunte e dei consigli comunali. Fin da ora ci congratuliamo con i vincitori, ognuno di noi, ove chiamato, se lo riterrà, voterà per il candidato o la coalizione che riterrà opportuno, ma sia chiaro, come SIAP, non tiriamo la volata a nessuno, poiché le politiche di sicurezza sono una cosa e la sicurezza al servizio della politica è altra cosa!.
Pistoia, 25 ottobre 2013
Il Segretario Generale Provinciale
Andrea Scano