LETTERA AL PREFETTO

LETTERA AL PREFETTO

richiesto un incontro con la dott.ssa Federico - troppi i disagi dei poliziotti -

 
Eccellenza,
è con grande augurio che il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, che lo scrivente rappresenta, le da il benvenuto nella città di Catania. Posso testimoniarle che questa città, afflitta da grandi e complessi problemi di carattere sociale e strutturale ha un appartato, quale è la Polizia di Stato, ricco di risorse umane che ogni giorno stante le difficoltà, presidiano con eccellenti risultati il territorio garantendo sicurezza. Come nel resto d’Italia anche in questa città i tagli sulla sicurezza hanno prodotto un serie di problematiche che i poliziotti vivono a proprie spese; ma a differenza di queste, Catania è afflitta da una frammentazione eccessiva di uffici sparsi su tutta la città, strutture fatiscenti, sporche e di cui la maggior parte sfrattate dai proprietari che non spendono un soldo per ristrutturarle, oltre a gravissimo stato delle pulizie ordinarie oramai fatte dai colleghi in sevizio. Di contro, un progetto per la realizzazione di una struttura a Librino dal nome “ polivalente della Polizia di Stato” mai realizzato. Altra questione sono i problemi legati al CARA di Mineo stracolmo di cittadini stranieri, 2000 ospiti in eccedenza a quanto stabilito, che a causa della situazione trovano sempre pretesti per creare turbative all’ordine pubblico che spesso sfociano in gravi episodi di violenza, oppure gli zingari all’aeroporto che danno un immagine devastante ai turisti, e ancora i fenomeni della prostituzione in città e altre forme di illegalità non più tollerate dai cittadini che egregiamente gli operatori contrastano con le sole risorse disponibili. Questi fenomeni di criminalità diffusa e organizzata, sono affrontati nel quotidiano da forze impari che spesso devono produrre attività oltre le normali sei ore di servizio e, uno dei problemi, anche se banale, resta la consumazione dei pasti per questi operatori che per motivi di polizia giudiziaria e per la sicurezza del cittadino sono costretti a pagarsi i pasti durante il servizio.
Questi sono alcuni problemi che gravano sull’apparato di Polizia che sebbene egregiamente diretta dal Questore dott. Longo, deve fare i conti con problematiche strutturali non sempre risolvibili con le disponibilità locali.
Il Siap quale terza forza rappresentativa del comparto sicurezza e dei poliziotti catanesi, pur comprendendo la situazione nel catanese afflitta da numerose vertenze ben più urgenti e nel rispetto dei tempi dovuti, avrebbe il piacere di poterLe esporre le richieste della categoria, in un apposito incontro con la S.V.
Nel rigraziarLa per l’attenzione che potrà dedicarci, le rinnovo gli auguri di buon lavoro.