IL SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI LIMONE PIEMONTE NON CHIUDERA\'

IL SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI LIMONE PIEMONTE NON CHIUDERA'

POSTO DI POLIZIA DI FRONTIERA AEREA PRESSO AEROPORTO DI LEVALDIGI VERRA' APERTO SENZA CHIUDERE IL SETTORE DO LIMONE PIEMONTE COME INDICATO NELLA BOZZA DI DECRETO DEL 09.01.2013


OGGETTO: Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte ed Apertura del Posto di Polizia di
Frontiera Aerea di Levaldigi
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Egregio Signor Direttore, in qualità di Segretario del SIAP Sindacato della Polizia di Stato maggiormente rappresentativo in provincia, ho il piacere di comunicarle che in questi giorni è giunta dal Ministero dell’Interno la Bozza di Decreto che Istituisce il Posto di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto di Levaldigi senza che venga attuata, come previsto nella bozza precedente, la soppressione del Settore Polizia di Frontiera di Polizia di Limone Piemonte, che addirittura avrà alle sue dipendenze il Posto di Polizia dell’Aeroporto.

Come lei ed i lettori ricorderanno, il SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti polizia) aveva denunciato agli inizi del 2013, l’assurda decisione del Ministero dell’Interno di chiudere un importante presidio come quello rappresentato dal Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte.

Il 9 gennaio 2013 il Ministero dell’Interno aveva infatti inviato la bozza del Decreto che prevedeva la chiusura del Settore di Limone Piemonte e la contestuale istituzione dell’Ufficio Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Levaldigi, prevedendo inoltre:

• il trasferimento di tutto il personale in servizio presso il Settore di Limone Piemonte all’istituendo Posto di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “Olimpica di Levaldigi”;
• l’assegnazione definitiva all’istituendo ufficio, di tutto il personale della Questura che veniva impiegato da anni per i controlli e la vigilanza.

La situazione, molto penalizzante per la provincia di Cuneo, avrebbe determinato:

• la chiusura di un importante presidio sul territorio, presidio che negli anni aveva ottenuto dati significativi in tema di contrasto dell’immigrazione clandestina e che risultava strategico anche in considerazione del futuro raddoppio del Tunnel di Tenda per i quali erano stati siglati accordi internazionali;

• la perdita di 10 /13 operatori dal già risicato organico della Questura .

Il tenace e solitario impegno di questa O.S., come lei sicuramente ricorda, si è concretizzato con la sensibilizzazione della cittadinanza attraverso articoli pubblicati su varie testate giornalistiche ed interviste trasmesse dalle TV locali, con la raccolta firme contro la chiusura del Settore di Polizia di Frontiera di Limone, con la sensibilizzazione dei Sindaci delle vallate interessate che hanno “appoggiato” la nostra battaglia, riunendo i consigli comunali e deliberando il loro sconcerto e contrarietà contro la chiusura di quell’importante presidio, con la richiesta di un incontro al Ministero dell’Interno Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, avvenuto il 20 febbraio 2013, durante il quale Questa Segreteria Provinciale sostenuta dalla Segreteria Nazionale, ha evidenziato le ragioni che sconsigliavano di attuare quanto paventato nella Bozza di Decreto datata 9.01.2013.

Ebbene, ci abbiamo creduto e quanto sperato è diventato realtà: la Provincia di Cuneo avrà il posto di Polizia di Frontiera Aerea di Levaldigi che sarà posto alle dipendenze del Settore di Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, e questo consentirà di effettuare un maggiore e più efficace contrasto all’immigrazione clandestina, inoltre il personale che nella fase transitoria verrà trasferito dalla Questura presso l’istituendo Posto di Polizia di Levaldigi, verrà reintegrato al più tardi entro settembre/ottobre, permettendo quindi alla Questura di “riappropriarsi” di 9/11 poliziotti che da parecchi anni invece erano destinati alla vigilanza dello scalo aereo, utilizzandoli per il controllo del territorio.

Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia per impedire che il Sistema Sicurezza della Provincia di Cuneo subisse un duro colpo, i cittadini che ci hanno espresso solidarietà con le loro firme, i Sindaci delle vallate interessate che hanno deliberato “contro la chiusura del Settore di Polizia di Limone Piemonte, firme e delibere consegnate personalmente in occasione dell’ incontro avvenuto il 20 febbraio 2013 al Ministero dell’Interno Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Il mio particolare ringraziamento a quei poliziotti che seppur consapevoli del fatto che la chiusura del Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte avrebbe favorito il loro rientro nel luogo di provenienza situato a centinaia di chilometri dalla nostra provincia, hanno preferito, prendendo parte personalmente alla raccolta firme ed alle altre iniziative, anteporre al loro interesse quello del bene comune,

CI ABBIAMO CREDUTO, CI SIAMO BATTUTI SENZA SOSTA MA ALLA FINE HA PREVALSO IL BUON SENSO.

Segretario Provinciale SIAP LAURIA