Reperibilità pattizia

Reperibilità pattizia

Bergamo 28 marzo 2013 - sindacale

Al Signor Dirigente
la II Zona Polizia di Frontiera
= LINATE =
e, p.c.

Al Signor Dirigente
l’Ufficio Polizia di Frontiera
= ORIO AL SERIO =

OGGETTO: Reperibilità pattizia art. 18 ANQ.


Egregio Signor Dirigente,

la scrivente Segreteria desidera portare alla Sua attenzione per l’ennesima volta la condizione di disagio e sovraccarico lavorativo dei colleghi in servizio presso l’Ufficio Polizia di Frontiera di Orio al Serio. Il sotto-dimensionamento dell’organico è ormai cosa annosa e mai affrontata dal Dipartimento della P.S. perciò la penuria di sottufficiali diffusa su tutto il territorio nazionale assume nell’Ufficio in questione una dimensione drammatica: il terzo aeroporto italiano molto spesso vede comandato come capo-turno responsabile personale appartenente al ruolo degli Agenti/Assistenti.
Una tale condizione operativa non è mai stata nemmeno lenita dalla possibilità per i colleghi di trovare supporto nel personale qualificato comandato in reperibilità (Ufficiali di P.G.) perché i precedenti titolari della contrattazione hanno pattuito con le OO.SS., ai sensi dell’art. 18 ANQ, di comandare anche personale del nucleo anti-sabotaggio e delle telecomunicazioni.
Non è intenzione di questa Segreteria contestare l’applicazione di detto istituto anche a quel personale ma ritiene che ciò debba essere fatto con una seconda reperibilità giornaliera, alla stregua di ciò che viene fatto per Malpensa. Considerato che in ambito regionale gli ultimi anni hanno visto molti uffici/settori perdere le caratteristiche di frontiera per assumere quella di retro-valico, in alcuni casi adottando un orario di servizio ridotto, anche alla luce di recenti chiarimenti/innovazioni in materia discussi in sede di tavolo di confronto permanente ex art. 25 ANQ, si chiede di rivedere l’attribuzione delle reperibilità in ambito regionale prevedendo per l’Ufficio di Orio al Serio una seconda reperibilità giornaliera.
In attesa di cortese cenno di riscontro si porgono distinti saluti.