LA NuovA NoRMATivA iN MATERiA Di CoRRuzioNE E CoNCussioNE

LA NuovA NoRMATivA iN MATERiA Di CoRRuzioNE E CoNCussioNE

Bari, 22 marzo 2013 - Presentazione Libro Giovedì 11 Aprile 2013 - ore 18.00 - Sala Cinema - Palazzo delle Esposizioni Via Milano, 9a - Roma

Presentazione del libro
LA NUOVA NORMATIVA
IN MATERIA DI CORRUZIONE E CONCUSSIONE
Legge n. 190 del 6 novembre 2012
di Filippo Paradiso
Saluto: Giuseppe Pecoraro - Prefetto di Roma
Presenta: Paola Saluzzi - SKY TG24
Introduzione a cura di:
Luigi Ciampoli - Procuratore Generale Corte d’Appello di Roma
Intervengono:
Manfredo Atzeni - Consigliere di Stato - Presidente CONMA
Maurizio Carbone - Segretario Generale ANM
Giuseppe Pignatone - Procuratore Capo di Roma
Alfonso Quaranta - Presidente Emerito Corte Costituzionale
Angelantonio Racanelli - Componente Togato CSM
Silvestro Maria Russo - Consigliere di Stato
Raffaele Squitieri - Presidente Aggiunto Corte dei Conti
Giovedì 11 Aprile 2013 - ore 18.00 - Sala Cinema - Palazzo delle Esposizioni
Via Milano, 9a - Roma

La legge anticorruzione, Legge n. 190 del 6 novembre 2012, approvata dalla Camera dei deputati il 31 ottobre 2012, introduce notevoli novità nell’azione di prevenzione e di contrasto della corruzione nelle pubbliche amministrazioni. Di tali novità i mass media hanno finora dato ampia notizia, privilegiando pero solo alcuni aspetti della riforma; in particolare, la creazione di nuove figure di reato il traffico di influenze illecite e la corruzione tra privati, nonché, in genere, lo sdoppiamento della figura del reato di concussione, che può ora avvenire per costrizione o, con separata previsione di legge, per induzione, e, ancora, rimarcando l’aumento delle pene in genere per tutti i reati.
La novità di tali figure impone la necessità di un lavoro di meditazione degli istituti della corruzione e della concussione che, partendo da una meditata analisi di quella che a stata la giurisprudenza ormai quasi secolare formatasi sul Codice Rocco del 1930 e, in seguito, sulla contrastata novella del 1990, possa trarre spunti oggettivi per poter analizzare l’efficacia e la stessa ragion d’essere di queste nuove figure di reato. Scopo del presente lavoro a quello di comprendere, alla luce di come i delitti di corruzione e concussione sono stati sempre concepiti dal nostro legislatore, analizzati dalla nostra dottrina e applicati in pratica dalla nostra giurisprudenza, se davvero questa riforma porta, insieme a un’innegabile ventata di novità, anche frutti che possano farla ritenere un serio ed efficace strumento di lotta al fenomeno della corruzione.

Edito dall'amico collega Filippo Paradiso ed in distribuzione in tutte le librerie d'Italia.