CRISI: I SINDACATI DI POLIZIA, S.I.A.P. - ANFP, NON ACCETTEREMO ULTERIORI TAGLI

CRISI: I SINDACATI DI POLIZIA, S.I.A.P. - ANFP, NON ACCETTEREMO ULTERIORI TAGLI

Roma, 12 agosto 2011 - Dichiarazione Stampa: Tiani - Letizia

CRISI: SINDACATI POLIZIA, NON ACCETTEREMO ULTERIORI TAGLI (ANSA) - ROMA, 12 AGO - ''Non accetteremo ulteriori riduzioni di fondi per il sistema sicurezza,pesantemente colpito dai tagli in questi tre anni in tutte le sue strutture, fino a comprimere la dignita' professionale e operativa del personale''. E' quanto affermano in una nota congiunta il segretario nazionale del Siap Giuseppe Tiani e il segretario del'associazione nazionale Funzionari di polizia, Enzo Letizia, sottolineando che ''occorre intervenire subito sulle cause immorali del nostro debito come la corruzione, una vera e propria tassa occulta, e l'enorme evasione fiscale''. ''E' opportuno - dicono - che l governo ascolti i sindacati e le rappresentanze del comparto sicurezza, che ogni giorno negli innumerevoli servizi di ordine pubblico constatano che la 'temperatura' nelle manifestazioni di protesta continua a salire, chiaro indice che oltre al problema economico si sta aprendo sempre di piu' la ferita di una crisi sociale e occupazionale dagli sviluppi imprevedibili''. Tiani e Letizia sono convinti che il comparto ''deve avere un'efficienza ai massimi livelli per assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica in un clima sempre piu' teso''. Mentre per quanto riguarda la criminalita' organizzata, ''non e' affatto semplice contrastarla con pochi mezzi''. Infine ''ricordano all'europarlamentare Francesco Speroni che, prima di dichiarare che sarebbe opportuno chiudere Questure e Prefetture, deve consultare il suo collega di partito il ministro dell'Interno Roberto Maroni: sarebbe piu' utile razionalizzare le spese della politica accorpando piu' paesini in un unico comune''.
(ANSA).12-AGO-11 ore 12:37 
 

CRISI: SINDACATI POLIZIA, NON ACCETTEREMO ALTRE RIDUZIONI DI FONDI Roma, 12 ago. (Adnkronos) - E' ''opportuno'' che il governo ascolti ''i sindacati e le rappresentanze del comparto sicurezza, che ogni giorno negli innumerevoli servizi di ordine pubblico constatano che la "temperatura" nelle manifestazioni di protesta continua a salire, chiaro indice che oltre al problema economico, si sta aprendo sempre di piu' la ferita di una crisi sociale e occupazionale dagli sviluppi imprevedibili''. In una dichiarazione congiunta, il segretario nazionale del Siap Giuseppe Tiani e il Segretario dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Letizia sottolineano la necessita' di ''intervenire subito sulle cause immorali del nostro debito come la corruzione, una vera e propria tassa occulta anche secondo la Corte dei Conti che incide per non meno di 60 miliardi l'anno, oltre l'enorme l'evasione fiscale''. ''Anticipiamo sin d'ora -dicono i rappresentanti delle due organizzazioni sindacali di polizia- che non accetteremo ulteriori riduzioni di fondi per il sistema sicurezza, pesantemente colpito dai tagli in questi tre anni in tutte le sue strutture, fino a comprimere la dignita' professionale ed operativa del personale, poiche' in un periodo di crisi esso deve avere un efficienza ai massimi livelli per assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica in un clima sempre piu' teso''. ''Inoltre non e' affatto semplice contrastare la criminalita' organizzata con pochi mezzi, la quale disponendo di ingenti somme di denaro contante puo' continuare a contaminare interi settori economici ed impadronirsi di territori fino ad oggi ritenuti immuni dall'aggressione mafiosa. Infine, ricordiamo all'europarlamentare Speroni: prima di dichiarare che sarebbe opportuno chiudere Questure e Prefetture consulti il suo collega di partito il Ministro dell'Interno Maroni, mentre sarebbe piu' utile razionalizzare le spese della politica accorpando piu' paesini in un unico comune''. (Adnkronos) 12-AGO-11 18:35