Riposi giornalieri art. 13 Legge 53/2000

Riposi giornalieri art. 13 Legge 53/2000

Lodi, 5 novembre 2012 - Quesito

AL MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Ufficio per l'Amministrazione generale della Pubblica Sicurezza
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI
                                                                   = R O M A =
e, p.c.

SEGRETERIA NAZIONALE SIAP
                                                                   = R O M A =


OGGETTO: Art. 13 legge 53/2000 - Riposi Giornalieri.
Fruizione del padre con madre lavoratrice.


La scrivente Segreteria Provinciale ha riscontrato presso la Sezione Polizia Stradale di Lodi un’erronea applicazione della norma a tutela della genitorialità. Nel caso di specie, a un dipendente è stato negato il diritto di usufruire dei riposi giornalieri (cd. “allattamento”) in quanto la moglie, lavoratrice dipendente, si trovava nella giornata oggetto della richiesta ad usufruire di permesso ex legge 104/92 per assistere la propria madre.
Nello specifico, il dipendente richiedeva di usufruire dei citati riposi in alternativa alla moglie nella sola giornata di sabato in quanto la stessa si trova costretta ad assistere la propria madre disabile fruendo di una giornata di permesso retribuito ex legge 104/92.
Il Dirigente della suddetta Sezione, citando una non meglio specificata norma ministeriale, esprimeva parere negativo all'istanza del dipendente obbligandolo di fatto ad usufruire dell'istituto dei permessi brevi a giustificazione dell'assenza.
Si precisa che l'intero nucleo familiare consta di sette unità (madre, padre, 4 gemelle di anni ___ ed un piccolo di __ mesi) e che il coniuge del dipendente assunta a tempo indeterminato e a tempo pieno e da tempo usufruisce nelle giornata di sabato del permesso retribuito ex legge 104/92 per assistere la propria madre residente in altro indirizzo.
Secondo la scrivente Segreteria i limiti del diniego a tale diritto sono già stati chiariti dall'art. 13 della legge 53/2000 (ora art.40 del T.U.) che esclude la possibilità del padre ad usufruirne durante il congedo di maternità e/o parentale della madre nel solo caso in cui la madre non se ne avvale in quanto assente dal lavoro per cause che determinano una sospensione del rapporto di lavoro ad es. (aspettative o permessi non retribuiti, pause lavorative previste nei contratti a part time verticale di tipo settimanale, mensili o annuale).
Non ricorrendo nel caso in esame le esclusioni appena indicate si prega codesto Ufficio di riportare nel corretto alveo normativo la vicenda in quanto è parere di questa O.S. che la decisione del predetto Dirigente sia dettata da arbitrarietà e superficialità che ha causato e sta causando nocumento al numeroso nucleo familiare del dipendente che si trova costretto settimanalmente a recuperare le ore di permesso breve richieste.
Si resta in attesa di una cortese quanto rapida risposta poiché codesto Ufficio avrà certamente modo di apprezzare l’importanza della particolare situazione rappresentata.
Deferenti saluti.

Il Segretario Generale Provinciale
Francesco Guidi