ANCORA IN PIAZZA CONTRO L\'INGANNO DEL GOVERNO

ANCORA IN PIAZZA CONTRO L'INGANNO DEL GOVERNO

Roma, 2 Agosto 2011 - Manifestazione

  • Comunicato Stampa

I SINDACATI DELLE FORZE DI POLIZIA IN PIAZZA CONTRO L’ENNESIMO VOLTAFACCIA DEL GOVERNO

I Sindacati delle Forze di Polizia Siap, Silp Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe e FP Cgil penitenziari e forestali denunciano l’ennesimo voltafaccia del Governo nei confronti degli operatori di tutte le forze dell’ordine.
Il Ministero dell’Economia sta infatti tentando, con argomentazioni infondate e pretestuose, di ridurre del 65% le risorse che attraverso un DPCM dovrebbero essere riconosciute, nel 2011 e a scopo perequativo, al personale del comparto sicurezza.
Gli operatori delle forze di polizia sono stanchi di questi vergognosi tentativi di violazione della legge vigente da parte di un governo che fa apprezzamenti di facciata alle Forze di polizia, ma contemporaneamente cerca di non riconoscere agli operatori persino ciò che gli è dovuto per legge.
Per questo le scriventi OO.SS. saranno domani in Piazza Montecitorio, mentre si svolgerà la riunione a Palazzo Chigi per decidere sui contenuti del DPCM perequativo per il 2011, e il successivo Consiglio dei Ministri, per protestare contro l’irresponsabile smantellamento del sistema sicurezza ad opera del governo e per difendere i diritti di chi garantisce ogni giorno la sicurezza nel Paese.

  • Volantino Congiunto

FONDO PEREQUATIVO
ART. 8 COMMA 11/bis D.L. 31 MAGGIO 2010 N. 78 IL GOVERNO CONTINUA A PENALIZZARE IL PERSONALE DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA


Per il Ministero Economia e Finanze le risorse stanziate per il fondo perequativo, appena sufficienti a coprire per il 2011 il 100% dell’importo che nell’anno in corso non potrà essere corrisposto al personale del comparto per effetto dell’applicazione dell’art. 9, commi 1 e 21 del D.L. 78/2010, devono essere utilizzate per la copertura dell’intero triennio 2011-2013.

In tal modo, non avendo ora a disposizione ulteriori risorse finanziarie programmabili e stanziabili per gli anni 2012 e 2013, la percentuale di copertura dell’importo perequativo scenderebbe al 35% per ogni singola annualità, a decorrere dal 2011.

Le scriventi OO.SS. hanno già manifestato la loro contrarietà in sede di Amministrazione e oggi vogliono denunciare con forza l’atteggiamento di una parte importante del Governo (il Ministero dell’Economia e Finanze), la quale vuole, ancora una volta, penalizzare gli operatori di Polizia, già fortemente colpiti dalle manovre finanziarie dell’ultimo triennio.

Rivendichiamo con forza il mantenimento degli impegni assunti con le OO.SS. nella fase di predisposizione del D.P.C.M. tra i diversi Ministeri competenti, tutti concordi nell’emanazione di un provvedimento a validità annuale, che garantisca la copertura del 100% degli importi da perequare, bloccati con la manovra finanziaria 2010.

Chiediamo al Governo, che oggi dovrà valutare la bozza del D.P.C.M., di mantenere gli impegni assunti, attraverso l’emanazione di un provvedimento che comprenda la copertura del 100% degli importi perequativi, a decorrere dal 2011.

Abbiamo già avuto modo di denunciare come la prevista misura perequativa, per la sua natura “una tantum” e non strutturale, produca comunque evidenti ripercussioni negative sul futuro trattamento previdenziale e sull’indennità di buonuscita.

Non vogliamo che adesso dopo il danno arrivi anche la beffa.

  • Ansa del 2 agosto 2011

SICUREZZA: SINDACATI E COCER, DA GOVERNO NUOVO TRADIMENTO (2)

(ANSA) - ROMA, 2 AGO - Anche i sindacati delle forze di polizia Siap, Silp Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe e FP Cgil penitenziari e forestali denunciano, in una nota, "l'ennesimo voltafaccia del Governo nei confronti degli operatori di tutte le Forze dell'ordine" e annunciano che saranno domani in piazza Montecitorio, durante la riunione a palazzo Chigi che dovrà "decidere sui contenuti del Dpcm perequativo per il 2011", per "protestare contro l'irresponsabile smantellamento del sistema sicurezza ad opera del governo e per difendere i diritti di chi garantisce ogni giorno la sicurezza nel Paese". I sindacati sottolineano che il ministero dell'Economia "sta tentando, con argomentazioni infondate e pretestuose, di ridurre del 65% le risorse che attraverso il Dpcm dovrebbero essere riconosciute, nel 2011 e a scopo perequativo, al personale del comparto sicurezza". Gli operatori delle forze di polizia, conclude la nota, "sono stanchi di questi vergognosi tentativi di violazione della legge vigente da parte di un governo che fa apprezzamenti di facciata alle Forze di Polizia, ma contemporaneamente cerca di non riconoscere agli operatori persino ciò che gli è dovuto per legge". (ANSA).

Roma, 2 agosto 2011