LE CATTIVE NOTIZIE

LE CATTIVE NOTIZIE

Ecco alcuni dei motivi per i quali abbiamo bisogno di fare bene i conti con la nostra tredicesima.

Nei prossimi mesi, come noto, arriveranno diversi aumenti del fisco, relativi alla sblocco delle addizionali irpef e tarsu. In più, secondo alcune indagini delle maggiori agenzie, sono possibili le seguenti proiezioni relative all’IMU:
gli acconti di giugno e settembre sono calcolati con le aliquote base , 4 per mille per la prima casa e 7,6 per mille per la seconda casa. il conguaglio dovrebbe essere effettuato con le aliquote deliberate dai singoli comuni che possono aumentarle o diminuirle del 2 per mille sulla prima casa e del 3 per mille sugli altri immobili. A quanto pare, i sindaci pur cercando di limitare gli aumenti del prelievo sulla prima casa, ritoccano verso l'alto l'aliquota di altri immobili puntando in moltissimi casi su quella massima del 10,6 per mille.
L'aliquota media applicata sull'abitazione principale dovrebbe essere del 4,37 per mille, con un aumento del 9,3% sull'aliquota base. Per una seconda casa - secondo quanto si apprende da alcune indagini - l'IMU dovrebbe pesare mediamente 1.885 euro a Roma. 1.184 euro a Verona. 1.793 euro a Milano. 1.747 euro a Bologna.1.426 euro a Firenze. 1.249 euro a Padova. 

Treviso - (mz) Per tutti i fabbricati diversi dalla prima casa a Treviso, l'Imu salirà allo 0,83%. La giunta ha ratificato l'adeguamento dell'aliquota della nuova imposta municipale sugli immobili: dallo 0,76% si passerà allo 0,83. Un provvedimento inevitabile, ha ribadito l'assessore al Bilancio, in questo modo il Comune, infatti, recupererà il milione e 579mila euro di differenza tra l'effettivo incasso della tassa, circa 18 milioni e mezzo (più altri 12 milioni di competenza statale) e i 20 stimati dal ministero dell'Economia e per legge inseriti in bilancio. L'assessore ha ribadito come il parametro di Treviso sia ben al di sotto della media per le seconde case degli altri capoluoghi di provincia, attestata sullo 0,95%. L'amministrazione predisporrà delle detrazioni: le onlus e i genitori che danno in comodato un appartamento a un figlio, verseranno un'aliquota pari allo 0,60%. Dal prossimo anno, tuttavia, il rischio è di un nuovo aumento complessivo: per coprire l'ulteriore taglio di due milioni già annunciato ai trasferimenti statali, infatti, Ca' Sugana ha calcolato un ritocco dell'Imu per le seconde case allo 0,87%.fonte r.v.u.