I controlli ai veicoli commerciali con 37 °C all\'ombra sono proprio necessari?

I controlli ai veicoli commerciali con 37 °C all'ombra sono proprio necessari?

27 agosto 2012 - Comunicato sindacale

Egregio Signor Dirigente,

la scrivente Segreteria Regionale ha già espresso la propria opinione al riguardo delle modalità di esecuzione dei servizi previsti dal cd. “protocollo d’intesa” ed in particolare dell’impiego di pattuglie “autostradali”.
Oggi, il Siap, si trova costretto ad intervenire nuovamente sullo stesso argomento per portare alla Sua attenzione le modalità con cui si è svolto il servizio in data 20 agosto u.s. presso il casello autostradale di “Brescia Est”. Il dispositivo di servizio ha impiegato tre pattuglie tra le ore 14 e le ore 18 in condizioni climatiche e ambientali a dir poco proibitive: la temperatura misurata all’ombra alle ore 14 era di 37°C e non occorre aver fatto pattuglie nella propria carriera per sapere che non esiste nulla di più ostile che una ampia pavimentazione d’asfalto battuta dal sole - che crea insopportabili ondate di calore - per fare un qualsiasi genere di posto di controllo.
Nessuno mette in discussione l’importanza della missione istituzionale della Polizia Stradale né dell’utilità dei servizi del “protocollo d’intesa”. Il Siap si permette però di osservare che in condizioni climatiche come quelle riscontrate in tutta Italia in quest’ultimo scorcio d’estate sarebbe stato un importante segnale di rispetto e considerazione nei confronti dei colleghi sospendere quest’attività o perlomeno circoscriverla ad orari più consoni nell’arco della giornata - per esempio tra le 8 e le 10 anziché in pieno pomeriggio - e magari riducendola nella durata - solo due ore anziché quattro. Il benessere del personale posto alle proprie dipendenze risulta essere uno degli obblighi previsti per funzionari e dirigenti e nel caso de quo il raggiungimento degli obiettivi istituzionali risulta esser stato minimo rispetto al dispiego di energie e personale poiché il 20 agosto di solito non vede grande attività di trasporto merci.
A corollario di quanto sin qui esposto, la Segreteria Regionale si permette di segnalarLe una notizia comparsa sulla stampa romana in quegli stessi giorni. Il Sindaco di Roma, infatti, il 31 luglio scorso è intervenuto con propria ordinanza n. 190, per richiamare i regolamenti vigenti in materia di tutela degli animali. Lo ha fatto per ricordare gli obblighi e i divieti in capo ai vetturini delle cd. “botticelle” che prevedono tra le altre cose il divieto di far lavorare i cavalli tra le ore 13 e le 17 nel periodo 1° giugno - 15 settembre, di farli lavorare per non più di 6 ore al giorno, di fargli percorrere strade in ombra ed anche, infine, il divieto d’esercizio quando la temperatura supera i 35°. In ogni caso l’ordinanza vieta lo svolgimento dell’attività di servizio pubblico delle “botticelle” quando si è in presenza di ondate di calore con livello di “rischio 3” secondo il bollettino del sistema nazionale di sorveglianza e prevenzione delle ondate di calore.
Per dovere di cronaca occorre fare due precisazioni prima di chiudere:
il bollettino della Protezione civile del 20 agosto per Brescia parlava di “rischio 2”;
i colleghi della Polizia Stradale non sono cavalli ma spesso si sentono trattati come delle bestie da soma.
Alla Segreteria Regionale del Siap piacerebbe molto conoscere l’opinione del Dirigente il Compartimento Polizia Stradale della Lombardia. Chi la merita è però il personale.
Distinti saluti.