Spending review. Si concretizzano i provvedimenti !

Spending review. Si concretizzano i provvedimenti !

 I provvedimenti cominciano ad essere concreti. Dopo il forse e poi vedremo...... iniziano a concretizzarsi i provvedimenti che metteranno la parola fine alla Sicurezza dei cittadini e dei Polizotti.......??

Abbiamo fatto molti sacrifici come dipendenti adesso allungano pericolosamente la vita operativa di ogni poliziotto. Lo  stop ai turn over, sarà deleterio per l'organizzazione Polizia di Stato..

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
Una riduzione drastica che rischia di paralizzare l’apparato sicurezza e i dispositivi di prevenzione e repressione.
A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
Una riduzione drastica che rischia di paralizzare l’apparato sicurezza e i dispositivi di prevenzione e repressione.
A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
Una riduzione drastica che rischia di paralizzare l’apparato sicurezza e i dispositivi di prevenzione e repressione.
A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
Una riduzione drastica che rischia di paralizzare l’apparato sicurezza e i dispositivi di prevenzione e repressione.
A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
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A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
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Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
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In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
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A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
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Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
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A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
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A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
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Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

Il d.l. n. 95/2012 sulla spending review ha previsto, tra l’altro, all’art. 14, comma 2, in merito al turn over, la possibilità di assumere nella misura del 20% per il triennio 2012/2014 e il 50% dal 2015.
In soldoni, ogni 100 poliziotti che andranno in pensione ne saranno assunti solo 20 e dal 2015 saranno 50 i nuovi assunti.
Ci chiediamo, veramente preoccupati, come si intenderà garantire la sicurezza nel nostro Paese nei prossimi anni: facendo leva sull’ormai scontato spirito di sacrificio? Con quali strumenti si intenderà sopperire al progressivo invecchiamento dell’organico?
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A quanto risulta al S.I.A.P. l’Amministrazione sta preparando emendamenti anche d’intesa con le altre forze di polizia.
Il SIAP ha già attivato i propri canali politici e parlamentari, per dare battaglia contro una scelta illogica, in considerazione anche del fatto che la nostra Amministrazione non può certamente essere annoverata tra quelle con personale in esubero vista la lapalissiana e nota carenza di organici (oltre il 15% in meno rispetto le previsioni delle piante organiche) e mezzi.
Gli uomini e le donne della Polizia non possono continuare a lavorare in emergenza continua e, sempre più, in situazioni “limite” che li espone, oltre ai consueti rischi, al dileggio di certa critica, finendo sotto la lente di una vivisezione continua della magistratura per il nostro operato.
Il SIAP non si ferma. La protesta continua. Verso la mobilitazione generale .

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