SCORTE MILANO - Diffida al Questore

SCORTE MILANO - Diffida al Questore

Milano 05 Luglio 2012

L'organizzazione sindacale Sindacato Italiano Appartenenti Polizia – d'ora innanzi SIAP – mi ha incaricato di formulare la presente diffida, per i seguenti motivi.
Il SIAP mi ha trasmesso la copia del provvedimento del 29.6.2012 con il quale avete dato applicazione alla nuova turnazione della Vostra Sezione Scorte, modificando, peraltro, anche una serie di istituti tra cui, in particolare, l'istituto del congedo ordinario.
Devo, tuttavia, rilevare che, mentre la rimodulazione della turnazione rientra tra le materie oggetto di negoziazione in sede periferica, come stabilito dall'art. 9, comma 7 dell'ANQ, purché nel rispetto di quanto previsto dall'art. 7, comma 6, ANQ, tutti gli altri istituti normativi indicati nel provvedimento del 29.6.2012 non sono suscettibili di negoziazione in sede decentrata, atteso che si tratta di istituti disciplinati da norme di legge: ovvero da fonte primaria.
Quest'ultima, peraltro, nel disciplinare il congedo ordinario, non demanda all'ANQ alcuna facoltà di modifica al predetto istituto: né l'ANQ, a sua volta, demanda alla contrattazione decentrata la possibilità di modificare l'istituto del congedo ordinario come degli altri istituti indicati nel provvedimento del 29.6.2012.
Ne consegue che le modifiche al congedo ordinario, come agli altri istituti, sia che esse trovino il loro fondamento su un provvedimento unilaterale del Questore, quale è il provvedimento del 29.6.2012, sia che esse siano state definite a maggioranza con le OO.SS. – di cui peraltro non vi è traccia alcuna di una votazione sul punto – sono del tutto illegittime perché rese contra legem, integrandosi così il vizio di eccesso di potere.  
Il SIAP, pertanto, mio tramite, Vi diffida dall'applicare il provvedimento del 29.6.2012 agli istituti (congedo ordinario, congedo straordinario, ecc.) in esso indicati, invitandoVi all'immediata  revoca del provvedimento stesso limitatamente a detto aspetto.
Vi comunico sin da ora che, in caso di inottemperanza alla presente diffida, l'O.S. da me assistita intraprenderà le opportune iniziative giudiziarie, senza ulteriore preavviso