Gruppo Lavoro Valutazione rischio stress lavoro - correlato - Esito III^ riunione

Gruppo Lavoro Valutazione rischio stress lavoro - correlato - Esito III^ riunione

Roma, 6 luglio 2011 - Sicurezza e Qualità del Lavoro

La delegazione del S.I.A.P. composta dal Segretario Nazionale Luigi Lombardo e dal dirigente sindacale Antonino Tigano, medico appartenente al ruolo dei sanitari della Polizia di Stato, ha analizzato con attenzione la seconda parte della prima griglia denominata “AREA INDICATORI ISTITUZIONALI” soffermandosi su alcuni eventi stressanti come le "ferie non fruite" o lo "straordinario" che spesso diventa "straordinario non retribuito".
Il S.I.A.P. , in relazione a questo evento in particolare, ha rappresentatola necessità di distinguere lo stress derivante dal numero di ore di straordinario effettuate e retribuite regolarmente da quelle effettuate e non retribuite regolarmente, non per richiesta di riposo compensativo, ma per l'effettiva impossibilità di pagamento delle stesse da parte degli uffici preposti anche in relazione ai recenti tagli lineari effettuati sulla Polizia di Stato. Un particolare rilevante che sia i rappresentanti dell'Amministrazione che tutti gli altri sindacati hanno condiviso e apprezzato.
Si è discusso delle domande avanzate dal personale per il riconoscimento delle patologie da "causa di servizio", dell'influenza che possono avere le "sanzioni disciplinari" sul dipendente contribuendo a fare aumentare la percezione dello stress da lavoro correlato. Anche in questo caso il S.I.A.P. ha precisato che occorre evidenziare tra tutte le sanzioni disciplinari irrogate al personale negli anni di riferimento, quelle che si sono concluse con "archiviazione" sottoponendo inutilmente il personale ad ulteriore attività potenzialmente stressante.
Si è valutato altresì l'effetto dei procedimenti giudiziari a carico dei Poliziotti per eventi o attività di servizio. Anche in questo caso il S.I.A.P. ha fatte alcune doverose precisazioni, riferendosi al procedimento giudiziario non già esclusivamente di carattere penale ma anche civile e amministrativo, alla luce di tutti i ricorsi che i Poliziotti devono affrontare nel corso della loro carriere per promozioni, rapporti informativi, accesso agli atti per procedimenti disciplinari e gli stessi procedimenti disciplinari che devono spesso essere affrontati presso i competenti tribunali amministrativi.
Anche in questa riunione - rilevata l’analisi dei bisogni – l’amministrazione si è riservata di approfondire l'argomento per ridurre i vari rischi e poter fornire ai vari datori di lavoro uno strumento di rilevazione snello ma efficace, in relazione alle considerazioni tecniche discusse e di rapportarsi con il coordinatore del gruppo di lavoro per le altre considerazioni di natura politica. Il tavolo ha indicato alla parte pubblica la necessità di approfondire in altra seduta il contenuto delle griglie di rilevazione del "contesto del lavoro" e del "contenuto del lavoro" al fine intervenire con più contezza e specificità nei singoli punti di rilevazione.

La Segreteria Nazionale