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L’incontro, di natura propedeutica all’approvazione definitiva del testo, ha rappresentato un passaggio di grande rilievo poiché introduce una nuova forma di sostegno economico destinata ai poliziotti che si trovano in condizioni di temporanea difficoltà. Si tratta infatti di una novità assoluta, che si inserisce nel percorso di modernizzazione e attenzione al benessere del personale, da tempo sostenuto dal SIAP nelle sedi ministeriali.

Il regolamento, che sarà approvato a breve anche sulla base dell’esito dell’incontro odierno, prevede l’istituzione di un fondo iniziale pari a un milione di euro per l’anno 2026. Tale somma, pur essendo significativa, ha reso necessario introdurre criteri di valutazione e limiti prudenziali per evitare che, in questa fase di avvio, un numero troppo elevato di richieste possa eccedere la disponibilità complessiva del fondo.

Il SIAP ha evidenziato che si tratta di una misura di grande valore, che dovrà essere monitorata con attenzione affinché, nel rispetto dei vincoli finanziari, venga garantito l’accesso al maggior numero possibile di colleghi. A tal fine, durante la riunione, il sindacato si è attivamente impegnato per smussare e rendere più equilibrate alcune disposizioni della bozza originaria, in modo da evitare criteri troppo restrittivi che avrebbero potuto ridurre la platea dei beneficiari.

Per quanto riguarda il tasso di interesse, è stato chiarito che non è stato ancora fissato in via definitiva: si è preferito rinviare la determinazione al mese di gennaio 2026, così da poter adeguare la misura a eventuali riduzioni dei tassi di mercato. In questa fase, si è fatto riferimento a una percentuale indicativa del 3,4%, già di per sé vantaggiosa rispetto ai normali parametri bancari, ma che potrebbe essere ulteriormente migliorativa all’inizio del prossimo anno.

Il SIAP ha inoltre ribadito:

• la necessità di consentire l’accesso anche ai colleghi più giovani, in particolare agli agenti neoassegnati e a coloro che hanno terminato il periodo di prova, spesso esposti a difficoltà abitative e spese iniziali legate al trasferimento o all’insediamento nelle sedi di servizio;
• l’opportunità di prevedere una verifica semestrale dell’andamento della misura, per monitorare gli effetti del provvedimento e valutare eventuali aggiornamenti;
• l’importanza di tutelare in modo rigoroso la privacy dei richiedenti, affinché le procedure amministrative non scoraggino i colleghi dal presentare le domande, garantendo discrezione e rispetto della riservatezza.

Un altro aspetto centrale sottolineato dal SIAP riguarda la necessità di garantire la reale diffusione di queste opportunità sul territorio: il sindacato ha chiesto che la tematica venga inserita tra gli argomenti di competenza delle Commissioni Paritetiche e Provinciali per il Benessere del Personale, previste dal D.P.R. 164/2002, affinché tutte le articolazioni territoriali della Polizia di Stato possano informare e assistere concretamente i colleghi interessati.

La Segreteria Nazionale SIAP esprime parere positivo sull’impianto generale del provvedimento, ritenendo che l’iniziativa rappresenti un passo importante nella direzione di una reale attenzione al benessere economico e sociale del personale.

Il sindacato seguirà con la consueta attenzione le successive fasi di approvazione e di applicazione del regolamento, e si impegnerà a promuoverne la più ampia divulgazione non appena la circolare attuativa sarà emanata, affinché tutti i poliziotti ne siano correttamente informati e possano usufruire di questo nuovo strumento di sostegno.

Roma, 21 ottobre 2025

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