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L’incontro si è svolto in un clima di ascolto attento e concreta disponibilità al dialogo. Abbiamo potuto illustrare in modo chiaro e argomentato, le priorità necessarie per il personale della Polizia di Stato da Agente a Dirigente Generale, soffermandoci in particolare su:

• la valorizzazione economica e professionale di tutte le qualifiche della Polizia di Stato attraverso l’avvio delle trattative per il rinnovo contrattuale del Comparto Sicurezza e Difesa relativo al triennio 2025-2027, nonché l’apertura del negoziato per il trattamento accessorio del personale dirigente concernente il triennio 2024-2026;
• l’apertura del tavolo di confronto per la previdenza dedicata;
• l’adozione di misure a tutela del potere d’acquisto attraverso la riduzione degli scaglioni Irpef, consolidando anche per il 2026 e  poi rendere strutturale nel tempo l’aliquota del 23% per i redditi sino a 28.000 euro, mentre per i redditi da 28.001 sino a 50.000 euro portando lo scaglione dal 35 % al 33%;
• l’avvio di un percorso per la rimodulazione delle tempistiche negli avanzamenti delle carriere, che, hanno riflesso, anche sullo scorrimento delle graduatorie per i concorsi interni;
• finanziamento della specificità professionale per il ristoro delle previste indennità;
• incremento del finanziamento dei capitoli di spesa per le ore di lavoro straordinario, anche al fine di evitare l’attesa dei 24 mesi per la liquidazione delle ore di lavoro espletate;
• abbiamo richiesto con determinazione che venga sollecitata la procedura per l’approvazione del DL Forze di Polizia i cui tempi si sono dilatati, necessario per ridurre i tempi di assunzione e gestione del personale negli avanzamenti di carriera e formazione, oltre i profili riorganizzativi di alcuni uffici ed altri importanti istituti del nostro ordinamento.

Il Senatore Gasparri ha ascoltato con attenzione le nostre istanze, manifestando interesse e impegno politico concreto per rappresentarle e sostenerle in sede parlamentare e di Governo, con l’obiettivo di promuovere una manovra più equa e rispondente ai bisogni reali del personale del Comparto. Abbiamo inoltre apprezzato la disponibilità a mantenere un dialogo costante e strutturato con le nostre organizzazioni sindacali, nella consapevolezza che la sicurezza del Paese passa anche dalla dignità professionale, dalla motivazione e dalla tutela concreta degli operatori in divisa. Le Segreterie Nazionali del SIAP e dell’ANFP confermano il proprio impegno a proseguire il confronto con tutte le forze parlamentari, portando al centro del dibattito politico le reali condizioni operative e professionali del personale della Polizia di Stato, affinché si possa giungere a risposte adeguate e strutturali alle legittime richieste della categoria.

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