Viminale paga spese agenti indagati nel caso dell’omicidio del Brigadiere Legrottaglie “Segno che lo Stato non lascia soli i propri uomini”

Viminale paga spese agenti indagati nel caso dell’omicidio del Brigadiere Legrottaglie “Segno che lo Stato non lascia soli i propri uomini”

La notizia data alla stampa dall’Avv.to La Scala che ha ricevuto l'accredito del Ministero dell’Interno, relativo all'anticipazione delle spese legali sostenute dai due colleghi indagati per la morte, a seguito di conflitto a fuoco di Michele Matropietro, presunto responsabile dell'omicidio del brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie compiuto il 12 giugno scorso nel Brindisino, rincuora tutti i poliziotti (...)

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Un segnale importante del Ministero dell’Interno, che segue all’azione di denuncia e tutela del Sindacato dei Poliziotti per il delicato e rischioso lavoro che il personale delle forze di polizia svolge. La ferma compostezza rivendicata dal movimento sindacale più autorevole delle forze di polizia, ha sensibilizzato la società e i diversi livelli istituzionali, consentendo una azione sinergica che ha messo in atto una dinamica risolutiva di una problematica stagnante e da taluni guardata con freddo distacco. Ringraziamo il Ministro dell’Interno, il Sottosegretario Molteni e il Dipartimento di PS, certi di aver aperto una nuova fase sul delicato tema della tutela legale e professionali dei poliziotti. Confidiamo e auspichiamo con speranza in un dialogo costruttivo con la magistratura associata, perché solo attraverso l’azione congiunta e indissolubile di giustizia e sicurezza operata da magistrati e poliziotti si afferma la legalità e si garantisce il sereno svolgimento della vita democratica.

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Legale Cc ucciso, “Viminale paga spese agenti indagati” Difensore, “Segno che lo Stato non lascia soli i propri uomini”
(ANSA) - TARANTO, 01 LUG - E' arrivato oggi dal Ministero dell'Interno l'accredito relativo all'anticipazione delle spese legali sostenute dai due agenti indagati per la morte, a seguito di un conflitto a fuoco, di Michele Matropietro, presunto responsabile dell'omicidio del brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie compiuto il 12 giugno scorso nel Brindisino. Lo rende noto l'avv. Antonio Maria La Scala, che difende i due agenti, il vice ispettore Ivan Lupoli e il sovrintendente Giuseppe Cavallo, insieme al collega Giorgio Carta.  "Esprimo sincera gratitudine - afferma La Scala - al Ministro Piantedosi e a tutto il personale del Ministero dell'Interno per l'attenzione concreta riservata a questa vicenda. La rapidità dell'intervento è segno tangibile di uno Stato che non lascia soli i propri uomini. Questo accreditamento rappresenta non solo un sostegno pratico, ma anche un riconoscimento morale fondamentale per chi ogni giorno rischia la vita per garantire la sicurezza dei cittadini". (ANSA).