
Direzione Nazionale del 2 Aprile 2025 - La Delibera
In data 2 aprile 2025 si è tenuta, presso la sala conferenze nazionale della Confsal in Roma, la riunione della Direzione Nazionale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. I lavori si sono aperti con la relazione del Segretario Generale Nazionale, Giuseppe Tiani, che ha offerto ai presenti un'ampia e approfondita disamina delle problematiche che vivono i poliziotti, utile ad analizzare in modo articolato e concreto la fase che la Polizia di Stato sta attraversando, sia sotto il profilo normativo e organizzativo, sia rispetto alla dimensione contrattuale, economica e previdenziale. (...)
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Un passaggio centrale della relazione ha riguardato la genesi del confronto del Siap con Amministrazione e Governo che ha portato alle novità contenute nel disegno di legge dal titolo “Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”, recentemente giunto al termine della sua fase pre-parlamentare. Tale provvedimento, una volta completato l’iter legislativo, sarà determinante per apportare una serie di modifiche significative all’ordinamento e all’organizzazione delle Forze di polizia, introducendo strumenti e criteri maggiormente funzionali alle esigenze operative del personale e della disciplina dell’avanzamento nei ruoli. In particolare, è stato evidenziato come le nuove disposizioni contribuiranno a migliorare aspetti fondamentali quali le procedure concorsuali e le dinamiche legate agli ordinamenti delle carriere, anche alla luce della proroga della fase transitoria fino al 2029. Questo passaggio consentirà infatti una più ampia applicazione delle procedure semplificate, rendendo più agevole l’accesso e l’avanzamento nelle qualifiche, con impatti concreti e positivi per tanti operatori.
Di rilievo la partecipazione attiva, ai lavori della Direzione Nazionale, del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, la cui presenza ha rappresentato un chiaro riconoscimento del ruolo costruttivo efficace e responsabile che il SIAP svolge nel panorama sindacale. Il Prefetto ha condiviso una dettagliata riflessione sull’attuale contesto gestionale e sulle principali criticità che l’Amministrazione sta affrontando, tra cui l’ottimizzazione delle risorse umane, la necessità di garantire continuità nei flussi di assunzione e le difficoltà alloggiative e logistiche legate alla carenza del numero di istituti di istruzione e formazione. Particolarmente significativo è stato l’intervento sul tema dello straordinario emergente: il Prefetto Pisani ha illustrato gli sforzi in atto per il recupero e la liquidazione delle ore di straordinario non ancora retribuite, sottolineando l’altissimo numero di ore maturate e non ancora saldate. Su questo punto, il SIAP ha ribadito con forza la propria storica attenzione alla materia e la necessità di procedere con determinazione non solo alla regolarizzazione dei pagamenti arretrati, ma anche alla revisione dell’attuale compenso orario, che risulta ampiamente inadeguato e non commisurato alla qualità e del lavoro svolto con responsabilità. Si tratta di un obiettivo prioritario che il SIAP persegue con fermezza, poiché strettamente legato alla dignità professionale e alla giusta valorizzazione economica del personale.
Una tematica fondamentale discussa durante la riunione riguarda il rinnovo contrattuale per il triennio 2025-2027. La Direzione Nazionale ha evidenziato con chiarezza che, se da un lato è giusto riconoscere al Governo l’impegno mostrato attraverso lo stanziamento delle necessarie risorse economiche già previste in bilancio, dall’altro è assolutamente indispensabile che venga attivato al più presto il tavolo negoziale per il rinnovo del contratto 2025-2027 e dei trienni 2018-2020 e 2021-2023 dell’AND, oltre la necessità di misure finanziarie ad hoc per la specificità. Si tratta infatti di un passaggio essenziale per garantire ai poliziotti il recupero del potere d’acquisto degli stipendi, fortemente eroso dall’inflazione e dalla crescita del costo della vita, che ha colpito tutte le categorie ma che pesa in modo particolarmente sensibile sui lavoratori in uniforme della polizia e dell’intero comparto. L’apertura dei tavoli contrattuali non può essere rinviata: occorre dare risposte rapide e concrete, il SIAP vigilerà e si batterà affinché i tempi dell’amministrazione e della politica non si traducano in ulteriore penalizzazione economica per il personale.
Tra gli altri temi affrontati, di particolare importanza è stato il richiamo del Segretario Generale alla necessità di procedere con la definitiva attuazione della cosiddetta previdenza dedicata, già prevista nella legge di bilancio del 2021 ma ancora priva di una strutturazione concreta e dell’approvazione del piano finanziario. Questo strumento, una volta operativo, avrà il compito di colmare il rilevante divario pensionistico generatosi a partire dal 1° gennaio 1996 con l’entrata in vigore della riforma Dini, che ha segnato il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, senza prevedere per il personale della Polizia una forma di previdenza complementare dedicata. L’assenza di tale tutela ha prodotto nel tempo un evidente squilibrio, e la previdenza dedicata si configura come l’unico strumento in grado di compensare in modo equo tale perdita. Il SIAP, con il supporto anche del Dipartimento della PS e del Ministro dell’Interno, continuerà a esercitare una pressione costruttiva affinché si arrivi, finalmente, alla sua concreta attuazione.
Un tema di grande rilevanza affrontata nel corso della riunione ha riguardato le politiche alloggiative, un tema strategico che deve essere seguito in maniera puntuale e continua da tutte le segreterie provinciali. Il SIAP ha evidenziato come esistano due fronti di intervento prioritari. Il primo riguarda la necessità di recuperare e valorizzare le risorse immobiliari presenti sul territorio, in coerenza con le normative vigenti che prevedono procedure agevolate per l’accesso ad affitti a condizioni fiscali vantaggiose per il personale delle forze dell’ordine. In questo senso, è necessario che tutte le segreterie provinciali si attivino presso le Prefetture, sollecitandole a riattivare tali procedure e a favorirne l’attuazione concreta, così da rendere effettivamente fruibili le opportunità già previste. Il secondo fronte è quello degli alloggi di servizio che, laddove l’Amministrazione ne abbia disponibilità, devono essere messi a disposizione del personale attraverso criteri di assegnazione chiari e condivisi. Detti criteri devono essere definiti all’interno delle commissioni paritetiche provinciali, le quali costituiscono uno strumento contrattuale e di confronto fondamentale, che consente al sindacato – tramite i propri rappresentanti – di contribuire efficacemente a garantire trasparenza, equilibrio e giustizia nella distribuzione di tali risorse. Inoltre, la Direzione Nazionale ha sottolineato la necessità di rilanciare il tema delle cooperative edilizie per il personale di Polizia, come soluzione concreta per offrire ai colleghi la possibilità di acquistare alloggi a prezzi calmierati, favorendo così il radicamento stabile degli operatori sul territorio e il loro inserimento pieno nel tessuto sociale delle comunità in cui operano.
Inoltre, la Direzione Nazionale ha ritenuto fondamentale richiamare l’attenzione sull’importanza di dare massima diffusione sul territorio al lavoro svolto dal SIAP, sia in termini di azione sindacale sia sotto il profilo della comunicazione. È stato evidenziato come l’attività di rappresentanza e di tutela portata avanti dalla Segreteria Nazionale, grazie anche all’impegno costante del Segretario Generale Giuseppe Tiani, trovi ormai spazio anche su autorevoli testate giornalistiche di rilievo nazionale, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle condizioni reali vissute dal personale della Polizia di Stato. Tale attività comunicativa rappresenta un elemento strategico e deve essere valorizzata e diffusa capillarmente in tutte le realtà territoriali, affinché ogni iscritto e ogni appartenente alla categoria possa essere pienamente informato, coinvolto e consapevole del lavoro portato avanti a livello nazionale dal Siap.
A questo si affianca un ulteriore ambito di rilevanza strategica: quello del Welfare SIAP, sul quale la Segreteria Nazionale ha investito in modo significativo, strutturando una rete sempre più estesa e capillare di convenzioni a beneficio degli iscritti. Tali convenzioni, che riguardano una vasta gamma di servizi – dalla salute alla formazione, dai trasporti al tempo libero – rappresentano un importante supporto concreto per i colleghi e le loro famiglie. Anche in questo caso, si ritiene essenziale che l’intero sistema di tutele e agevolazioni venga comunicato e promosso in maniera diffusa e sistematica, affinché nessuno resti escluso da opportunità che qualificano e rafforzano il senso di appartenenza al nostro sindacato.
Cosi come il lavoro che sta sviluppando per il tesseramento e radicamento del Siap pensionati sul territorio e in ogni provincia il Presidente Nazionale Francesco Tiani. Una iniziativa che tutti hanno sollecitato e condiviso e ogni segretario o attivista del Siap dovrà contribuire a far crescere. Atteso che, i colleghi in quiescenza si sentono abbandonati un attimo dopo che hanno lasciato il servizio, a cui il Siap sta offre supporto e accoglienza attraverso le segreterie provinciali, oltre tutta la nostra rete di servizi di assistenza e Welfare attraverso cui stiamo costruendo la tutela dei colleghi in pensione che non possono e non devono essere dimenticati, le loro esigenze e compressione dei diritti “anche sul piano previdenziali” dopo una vita di lavoro devono trovare accoglienza rivendicativa da parte del sindacato e il Siap lo sta facendo tra mille difficoltà.
Alla luce di quanto emerso dalla discussione e confronto, la Direzione Nazionale esprime pieno apprezzamento per il lavoro svolto dalla Segreteria Generale e dalla Segreteria Nazionale conferma l’impegno del SIAP nel proseguire con determinazione su tutti i fronti aperti, con l’obiettivo di garantire risultati concreti, tutela dei diritti e valorizzazione della dignità professionale degli appartenenti alla Polizia di Stato.
Il Documento è approvato all’unanimità
Roma, 2 aprile 2025
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