ART. 18: Rischi per Ordine Pubblico, Provvedimento può alimentare derive eversive. L'intervento del Segretario Generale Tiani

Roma, 21 Marzo 2012 - Politica

ART. 18: SINDACATI POLIZIA, RISCHI PER ORDINE PUBBLICO PROVVEDIMENTO PUO' ALIMENTARE DERIVE EVERSIVE (ANSA) - ROMA, 21 MAR - "Varare una norma che in tema di licenziamento illegittimo non preveda la possibilità di reintegro del lavoratore avrà effetti negativi sull'ordine pubblico". Così il segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp), Enzo Letizia, commenta la riforma dell'articolo 18. "In piena recessione - sottolinea Letizia - è evidente il rischio di una spaccatura sociale del Paese che può alimentare pericolose derive anche di natura eversiva". Sulla stessa linea il segretario del Sindacato italiano appartenenti polizia (Siap), Giuseppe Tiani. "Un licenziamento per motivi economici giudicato dalla magistratura ingiusto per il quale non si preveda la possibilità di reintegro sul posto di lavoro - osserva - è il miglior argomento per i professionisti della strumentalizzazione violenta in ordine pubblico, oltre ad essere un'ulteriore occasione che accresce un malessere sociale che rischia di degenerare. Auspichiamo, perciò - conclude - che il Governo Monti riveda la sua posizione in tema di licenziamenti economici affinché la coesione sociale non corra rischi di nessun tipo". (ANSA).

LAVORO: SIAP, NO A REINTEGRO ARGOMENTO PER 'CATTIVI MAESTRI' (AGI) - Roma, 21 mar. - Il licenziamento senza reintegro? Un "argomento per cattivi maestri". Il segretario del Siap, Giuseppe Tiani, boccia la riforma dell'articolo 18. "Un licenziamento per motivi economici - spiega il rappresentante del Sindacato italiano appartenenti polizia - giudicato dalla magistratura ingiusto, per il quale non si preveda la possibilità di reintegro sul posto di lavoro, e' il miglior argomento per i professionisti della strumentalizzazione violenta in ordine pubblico, oltre ad essere un'ulteriore occasione che accresce un malessere sociale che rischia di degenerare". "Auspichiamo, perciò - conclude Tiani - che il governo Monti riveda la sua posizione in tema di licenziamenti economici affinché la coesione sociale non corra rischi di nessun tipo".
 

Lavoro: Siap, Monti riveda sue posizioni su licenziamenti (ASCA) - Roma, 21 mar - ''Un licenziamento per motivi economici giudicato dalla Magistratura ingiusto per il quale non si preveda la possibilità di reintegro sul posto di lavoro e' il miglior argomento per i professionisti della strumentalizzazione violenta in Ordine Pubblico, oltre ad essere un'ulteriore occasione che accresce un malessere sociale che rischia di degenerare''. Questo il timore del Siap, Sindacato italiano appartenenti polizia. Da qui l'auspicio del segretario Giuseppe Tiani ''che il Governo Monti riveda la sua posizione in tema di licenziamenti economici affinché la coesione sociale non corra rischi di nessun tipo''.

38 Lavoro, Siap: Monti riveda sua posizione su licenziamenti economici Roma, 21 MAR (il Velino/AGV) - "Un licenziamento per motivi economici giudicato dalla magistratura ingiusto per il quale non si preveda la possibilità di reintegro sul posto di lavoro e' il miglior argomento per i professionisti della strumentalizzazione violenta in ordine pubblico, oltre ad essere un'ulteriore occasione che accresce un malessere sociale che rischia di degenerare". Lo dichiara Giuseppe Tiani, segretario del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia). "Auspichiamo, perciò- continua -, che il governo Monti riveda la sua posizione in tema di licenziamenti economici affinché la coesione sociale non corra rischi di nessun tipo".