-   C O M U N I C A T O  -

Carissimi colleghi, iscritti, simpatizzanti e/o di “vedute nettamente opposte”, è con immensa soddisfazione che possiamo affermare che la nostra sigla, dopo innumerevoli sforzi e strenua continuità nell’impegno, da parte di tutti i membri delle varie Segreterie, può vantare di essere cresciuta, sia in ambito provinciale che nazionale, nel numero e di peso specifico, nelle trattative e nelle risoluzioni di tutte quelle criticità che si assembrano ed attanagliano tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato. Con rappresentanti sindacali,come i nostri, sempre attivi e collaborativi, di cui possiamo orgogliosamente avvalerci, appare anomalo ed immotivato soltanto pensare a logiche numeriche diverse dalle nostre ed a conseguenti transumanze verso altre sigle sindacali a noi vicine, almeno per comuni interessi ed unità di intenti.
Purtroppo, nello smentire alcune infondate e fastidiose voci, recentemente correnti nei corridoi delle nostri Uffici provinciali di Polizia, questa Segreteria ha l’obbligo morale di contestare gli addebiti, rasserenare i nostri iscritti ed i vertici stessi della O.S. , ai quali sarà giunta di sicuro tale fantasiosa notizia.
E’ oltremodo chiaro e pacifico che l’ indiscusso Segretario Generale Provinciale di Bologna resta il nostro Antonio Cecere, con vizi e virtù note a tutti, che per coerenza, tradizione ed affinità elettive mai tradirà la fiducia in lui riposta e mai ha minimamente pensato di effettuare giochi di potere (???).
E’ altrettanto chiaro e pacifico che i nostri iscritti, contenti di appartenere al S.I.A.P. , rimarranno con noi e mal sopportano di essere considerati soltanto dei numeri che transitano da una segreteria all’altra, nemmeno per apparente convenienza.
FEDELI AL S.I.A.P., e sicuri della stima della segreteria nazionale e regionale, possiamo dire che rimarremo dove siamo, ancora per tanto tempo, e magari sempre più forti e presenti, proprio a vantaggio dei colleghi ed a discapito di chi lavora contro di noi diffondendo notizie palesemente false.

Bologna 10.03.2012

LA SEGRETERIA PROVINCIALE