Condotta antisindacale del Dirigente la II Zona Polizia di Frontiera

Condotta antisindacale del Dirigente la II Zona Polizia di Frontiera

Bergamo, 09/02/2012 - comunicato - Polizia di Frontiera

La Segreteria Provinciale di Bergamo con la presente denuncia il gravissimo episodio di comportamento antisindacale posto in essere dal Dirigente la II Zona Polizia di Frontiera Lombardia, Dott. Fortunato Finolli, durante il Confronto semestrale ex art. 19 ANQ relativo all’Ufficio Polizia di Frontiera di Orio al Serio tenutosi in data 8 febbraio c.a.Il Confronto semestrale veniva aperto alle ore 11,55 al termine dei lavori relativi alla Verifica ex art. 5 ANQ. Alle ore 12.15, prendeva la parola lo scrivente Segretario Provinciale e dopo aver espresso apprezzamento circa la crescita di adesione da parte dei colleghi all’istituto dello straordinario programmato in ragione della disponibilità dell’Ufficio nel concedere ai richiedenti ampio margine circa il quadrante orario in cui svolgerlo, il numero delle sedute settimanali e la lunghezza della pausa tra turno ordinario e quello straordinario, proponeva di concedere ai colleghi anche l’opportunità di scegliere i progetti specifici anziché condizionarli ad un’adesione generica a tutti quelli proposti con l’informazione preventiva, cosa che era stata riscontrata dall’analisi della documentazione disponibile per il confronto stesso tra cui le adesioni dei singoli colleghi, affinché fossero incentivati anche quelli che fino ad allora non avevano aderito.
Giunto a questo punto il Dott. Finolli interrompeva lo scrivente Segretario Provinciale sostenendo che “lei vuole mettere a tutti i costi le virgole ad ogni cosa. I colleghi non sono deficienti sanno quello che firmano.”
Lo scrivente rispondeva che: “quella non è certo l’opinione che io ho dei colleghi e comunque la mia affermazione è una proposta che scaturisce da un’analisi dei documenti e dei dati a disposizione. Vorrei sapere se la sua affermazione deve essere intesa come una compressione della libertà sindacale di esprimere le proprie opinioni.”
A quel punto il Dott. Finolli si alzava dalla sedia con il telefono in mano, diceva allo scrivente Segretario Provinciale: “Bravo! Adesso hai fatto la battuta!” Quindi si rivolgeva al Dirigente dell’Ufficio, la Dott.ssa Maria Grazia Santini, dicendole: “Toh, vai avanti tu che io devo parlare con un amico.” Poi si avviava verso l’uscita della sala e si rivolgeva nuovamente allo scrivente ripetendo più volte in modo molto arrogante “Sei un maleducato! Chi ti credi di essere?!” e accompagnando le sue affermazioni con gesti minacciosi della mano tendendo il dito indice verso lo scrivente.
Considerato che la Dott.ssa Santini non era in possesso di specifica delega per condurre e concludere i lavori del Confronto semestrale, tenuto conto del fatto che il Dott. Finolli faceva rientro nella sala dei lavori solo mezz?ora più tardi, e soprattutto della gravità dell?episodio, lo scrivente e tutta la delegazione del Siap lasciava la sala riferendo che non esistevano le condizioni per poter proseguire.
A ulteriore chiarimento della inaudita gravità dei fatti, della ingiustificata sospensione dei lavori da parte della delegazione di parte pubblica, considerato che tali lavori costituiscono uno dei principali momenti di contrattazione e concertazione, si tenga in considerazione il fatto che la delegazione Siap tornava presso la sala alle successive ore 13.45 al fine di eseguire la sottoscrizione del verbale relativo alla Verifica che a differenza del Confronto si era conclusa regolarmente. Nonostante l?opportunità concessa dal ritorno nella sala della delegazione Siap e nonostante fosse trascorso un discreto lasso di tempo utile ad una serena valutazione dell?episodio, il Dott. Finolli non riteneva necessario un suo gesto di ricomposizione delle ordinarie relazioni sindacali anche in funzione dei rapporti con le altre sigle sindacali, ancora allibite di fronte ad un gratuito e ingiustificato comportamento antisindacale e, prima ancora, di maleducazione e scorrettezza nei rapporti interpersonali che una persona che riveste un ruolo di così alta responsabilità dovrebbe essere in grado di mantenere anche nelle situazioni di maggiore fastidio che il ruolo stesso comunemente può procurare.
Tanto premesso si chiede a codesto superiore Dipartimento un urgente e decisivo intervento al fine di ripristinare le condizioni minime per poter svolgere gli incontri previsti dalle vigenti normative in tema di contrattazione e concertazione tra Amministrazione e parte sindacale poiché anche tutte le altre sigle presenti hanno ritenuto di non poter concludere i lavori del Confronto semestrale e ne hanno chiesto il rinvio.