Accordo decentrato in materia di esenzione dal turno notturno

Accordo decentrato in materia di esenzione dal turno notturno

Bergamo, 16/02/2012 - lettera aperta ai colleghi - questura

Si tratta di un accordo sofferto e per quanto sia oggetto di revisione semestrale non ha trovato l’unanimità dei sindacati.
Poiché si tratta di un argomento di estrema importanza per tutti noi e in considerazione del fatto che si tratta di una conquista tuttora non acquisita del tutto, il Siap desidera informarvi direttamente, nella massima trasparenza che contraddistingue la propria azione, del percorso intrapreso con questo primo accordo.
In primo luogo occorre chiarire che l’art. 12 è stato normato per la prima volta con l’Accordo Nazionale Quadro sottoscritto nel 2009 ma che non è stato definito come un diritto automatico. Infatti, la formulazione dell’articolo prevede che il personale con particolari requisiti può chiedere di essere esonerato dai turni previsti nelle fasce notturne e serali. Inoltre, il Dipartimento della P.S. ha chiarito che esso non può fornire indicazioni su aliquote di accoglimento perché la situazione di ogni singolo ufficio è troppo diversa e deve essere valutata attentamente in relazione al livello di operatività.
La dirigenza della Questura proponeva inizialmente di stabilire un’aliquota massima di istanze accoglibili pari al 10% dei colleghi aventi diritto suddivisi per ruoli. Una proposta ritenuta inaccettabile dal Siap e dalle altre sigle. Nel successivo incontro l’amministrazione aumentava al 20% la suddetta aliquota. Il Siap in sede di discussione ribadiva la propria contrarietà a una tale proposta sostenendo che per una valutazione corretta occorreva in primo luogo conoscere l’entità numerica degli aventi diritto e il personale di ogni singolo ruolo. L’Amministrazione forniva tali informazioni dalle quali si ricavava chiaramente che la proposta da essa formulata era troppo penalizzante per il personale appartenente al ruolo agenti/assistenti. Allo stato attuale, infatti, su una platea di 147 agenti/assistenti in servizio presso la Questura solo 10 hanno i requisiti per presentare istanza ai sensi dell’art. 12. Pertanto le richieste accoglibili sarebbero state solo due! Mentre per i restanti ruoli sarebbero state complessivamente 10.
Poiché il personale appartenenti ai ruoli agenti/assistenti è indiscutibilmente quello più soggetto al carico determinato dai turni serali e notturni, sia per quelli direttamente impiegati con il turno in quinta sia per quelli che vengono distolti di continuo dal servizio del proprio ufficio per garantire l’ordine pubblico e le vigilanze della più varia natura, il Siap ha rilanciato con una proposta che prevedeva almeno un’aliquota del 10% ma calcolata sull’organico di ogni singolo ruolo. Con questa modifica le istanze accoglibili a disposizione del ruolo agenti/assistenti sono d’incanto aumentate da due a quindici! e quelle totali da 12 a 25.
La proposta alla fine è stata votata dalla maggioranza delle altre sigle sindacali e accettata dall’Amministrazione.
Il Siap ritiene di aver contribuito al raggiungimento di un accordo che, sebbene sia da rivedersi periodicamente, stabilisce un principio molto importante: tutelare il personale più gravato dai servizi operativi, dal disagio imposto dalla turnazione continuativa, dalla fatica dei turni notturni e che ha meno opportunità di vedere soddisfatte le proprie aspirazioni professionali perché la gestione dei movimenti interni è bloccata.
Come sempre disponibili ad un confronto aperto con tutti voi, vi raggiunga il nostro fraterno abbraccio,

La Segreteria Provinciale